La presidenza a Gian Carlo Venturini della Commissione Giustizia “non è frutto di un accordo tra Rete e Dc, come i falsi governanti insinuano, ma una scelta autonoma della Dc che Rete non ha condiviso”.
I civici replicano a quelle che definiscono “continue insinuazioni” di governo e maggioranza su presunti inciuci di Rete con altri partiti.
“Condividiamo le perplessita” sulla nomina di Gian Carlo Venturini quale Presidente della Commissione Giustizia- sostengono i civici in una nota- ma il governo dovrebbe dire le cose come stanno, non può sempre e solo mentire”.
Rete e DiM infatti “non hanno alcun modo di mettere in discussione le nomine decise da una coalizione- puntualizza- con cui non ha e non vuole avere nulla a che spartire”. Come nulla a che spartire “vuole avere- prosegue- con un governo che poggia sulla diffamazione continua”. (Cri/Dire)