La recente presa di posizione, da parte del Segretario CDLS, merita pienamente il nostro appoggio.
Richiedere a chiare lettere quale sia la direzione che intende seguire la maggioranza è pari ad un atto di
responsabilità e buon senso.
Nei giorni scorsi avevamo invitato il Governo a dire chiaramente come intende affrontare l’emergenza
COVID, a partire dalla certezza dell’avvio della campagna di vaccinazione e il finanziamento siglato con
CARGILL.
Evitando scorciatoie e, soprattutto, rinviando le risposte. Evocare continuamente il passato è la
dimostrazione più tangibile di non essere in grado di risolvere i problemi del presente e del futuro.
Sul prestito, in particolare, occorre una “operazione trasparenza” spiegando al Paese gli impegni siglati,
l’eventuale piano di rientro e quali saranno le aree di intervento.
Sulle arcinote riforme manca completamente un piano d’azione che inizi a dire la verità ai cittadini.
Pare si voglia proseguire nel torbido, non mettendo la cittadinanza nelle condizioni di sapere la reale entità
dei problemi che affliggono lo Stato.
Sul fronte sanitario non ci pare che tutto vada per il verso giusto nonostante la “grancassa” mediatica.
Le dimissioni, da parte del Direttore dell’Authority Rinaldi – al netto delle note vicissitudini della situazione
emergenziale – unitamente al triste primato di non avere ancora chiaro l’inizio della campagna di
vaccinazione, rappresentano plasticamente lo stato d’incertezza in cui si trova l’ISS.
Così come si rimane del tutto sbigottiti nell’assistere a rinnovi di posizioni apicali nell’amministrazione di
protagonisti già sfiduciati dall’attuale Esecutivo ed in perfetta antitesi con l’azione di frange della
maggioranza che ne escono sconfitte e ridimensionate.
Lo abbiamo già ribadito a più riprese. La cosa giusta sarebbe creare subito un tavolo permanente di
consultazione tra tutte le forze consiliari, seppur talune, in piena nostalgia degli scranni che contano,
dimostrano ad ogni occasione di non riuscire proprio ad abbandonare la logica dei fronti contrapposti.
Ci sono interi settori commerciali che stanno subendo la crisi in maniera devastante, ma il Governo
prosegue con iniziative poco incisive e scelte davvero incomprensibili come le revoche di licenze a cittadini
sammarinese per qualche migliaia di euro di debiti esattoriali accumulati nel recente periodo emergenziale.
Continuiamo a ribadirlo: I dati, le scelte fondamentali, i rischi devono essere condivisi.
Tutti devono essere chiamati a esercitare senso di responsabilità: governo e opposizione, forze sociali e
datoriali.
In gioco vi è il futuro del Paese e della nostra millenaria storia di indipendenza, sovranità e di Libertà.
Movimento Ideali Socialisti