San Marino, missione in Brasile: il Titano guida le rotte del turismo religioso in Sud America

La Repubblica del Titano guarda oltreoceano e punta con decisione al mercato sudamericano, facendosi capofila di una strategia internazionale che unisce fede, cultura e natura. È quanto emerso nei giorni scorsi durante la missione in Brasile denominata “Sacred Horizons: a Journey Through Spiritual Europe”, un’iniziativa di alto profilo sostenuta dalla European Travel Commission (ETC) per promuovere le nuove frontiere del turismo religioso. In un comunicato diffuso oggi dalla Segreteria di Stato per il Turismo, si dettagliano i risultati di un tour che ha visto San Marino protagonista nelle metropoli di Belo Horizonte e Curitiba.

La strategia: destagionalizzare e connettere
La missione, svoltasi tra il 25 e il 27 novembre scorsi, non è stata una semplice vetrina, ma un’operazione mirata a riposizionare l’offerta turistica sammarinese e italiana nel cuore del mercato brasiliano. Al centro del progetto c’è la volontà di offrire un’alternativa sostenibile e autentica ai circuiti di massa, valorizzando i cammini spirituali come motore di sviluppo per le comunità locali e strumento di destagionalizzazione.
Il roadshow ha messo in contatto diretto le destinazioni europee con agenti di viaggio, tour operator e stampa specializzata del Brasile. In questo contesto, la Segreteria di Stato per il Turismo ha giocato un ruolo di primo piano, agendo come coordinatore del progetto nell’ambito del “Tavolo Turistico Territoriale” e del progetto “The Lovely Places”, iniziativa nata in sinergia con il Ministero del Turismo italiano e riconosciuta dall’UN Tourism. San Marino ha guidato una cordata di eccellenze che comprendeva l’APT Emilia-Romagna, i Comuni di Assisi, Loreto, Chiusi della Verna e l’Ente per il Turismo di Arbe.

I numeri del turismo della fede
La scelta di investire su questo segmento non è casuale, ma supportata da dati economici rilevanti. Secondo le stime delle Nazioni Unite citate nella nota della Segreteria, il turismo religioso e spirituale muove ogni anno circa 300 milioni di viaggiatori, generando un fatturato globale che sfiora i 18 miliardi di euro.
“La domanda di questa tipologia di viaggi ha rafforzato l’attenzione per le tradizionali rotte di pellegrinaggio e ampliato l’interesse per nuove destinazioni che combinano spiritualità, arte, cultura e ospitalità”, spiegano dalla Segreteria. Una tendenza che assume un valore ancora più strategico nell’anno del Giubileo, evento che vede il “Cammino di San Marino” inserito a pieno titolo nella rete dei percorsi giubilari.

Diplomazia e incontri istituzionali
A rappresentare il Titano in terra brasiliana è stato Filippo Francini, Direttore del Dipartimento Turismo, che ha partecipato alla missione con una doppia veste: quella tecnica e quella diplomatica di Ambasciatore di San Marino in Brasile. La sua presenza ha permesso di elevare il livello del confronto, trasformando il roadshow turistico in un’occasione di dialogo istituzionale.
Francini è stato ricevuto da alti funzionari locali, tra cui i vertici della Segreteria di Stato del Turismo del Minas Gerais – il Capo di Gabinetto Pedro Blank, il Direttore Prodotti Turistici Emanuelle Oliveira e l’Assessore Júlia Nepomuceno – e dello Stato del Paranà, incontrando il Direttore Generale Jefferson Abade e il Direttore della Promozione Commerciale Rudson Weber. Di particolare rilievo anche l’incontro con il Sindaco di Curitiba, Eduardo Pimentel.

Storia, arte e “soft power”
I colloqui hanno evidenziato una forte volontà di rafforzare le partnership commerciali e culturali. Durante gli incontri, si è fatto leva sulle profonde radici storiche che legano la più antica Repubblica del mondo al gigante sudamericano. Il Direttore Francini, nel rinnovare l’invito a visitare il Titano, ha rievocato episodi cruciali della storia comune, citando le figure di Giuseppe e Anita Garibaldi e il riconoscimento dell’indipendenza del Brasile avvenuto ai tempi dell’Imperatore Dom Pedro.
Ma il legame tra i due Paesi non vive solo di storia risorgimentale. Nel dialogo con le istituzioni brasiliane sono stati ricordati anche i ponti culturali più recenti, come le opere dello street artist brasiliano Kobra, ormai parte dell’immaginario visivo del Titano, e il tributo emotivo che San Marino continua a riservare alla memoria di Ayrton Senna, il cui ricordo rimane indelebile sul monte. Elementi di “soft power” che, uniti alla proposta dei cammini spirituali, puntano a fare di San Marino una meta privilegiata per il viaggiatore brasiliano alla ricerca di esperienze profonde tra storia e fede.