La Procura della Repubblica di Siena e il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Roma hanno eseguito un sequestro per complessivi 22,6 milioni di euro nei confronti di Gianluca Baldassari e Alessandro Toccafondi, imputati, insieme ad altre 11 persone, per i reati di associazione a delinquere transnazionale finalizzata a commettere più delitti di truffa aggravata in danno del patrimonio della Banca Monte dei Paschi di Siena. La misura di prevenzione scaturisce dalle ricostruzioni patrimoniali e finanziarie effettuate dal Nucleo Speciale della Finanza, al cui esito il tribunale di Siena ha disposto – su richiesta della Procura senese – il sequestro di complessivi 15,6 milioni di euro nei confronti di Baldassarri e di 7 milioni di euro nei confronti di Toccafondi, ritenuti provento di evasione fiscale.
Si tratta dell’indagine, su cui sono già stati emessi in agosto 13 avvisi di conclusione, sulla cosiddetta ‘Banda del 5 per cento’. Secondo la Procura una storia di “creste” sui prodotti finanziari a danno del Monte. Baldassarri era a suo tempo capo dell’Area Finanza di Mps, Toccafondi responsabile del trading quantitativo dell’Area Finanza. Il sequestro è avvenuto nell’ambito di rogatorie internazionali in Lussemburgo, San Marino, Singapore, Gran Bretagna e Svizzera. Il Resto del Carlino
