San Marino. Mortale del 2018 a Borgo Maggiore. Assolto l’imputato per insufficienza di prove e mancanza di colpevolezza

Ieri si è svolto in aula il processo riguardante un incidente mortale avvenuto nel 2018 a Borgo Maggiore. Durante l’incidente, una donna anziana è stata colpita da uno specchietto di un’auto d’epoca mentre attraversava la strada. La donna ha riportato fratture e, nonostante le cure ricevute, è deceduta dopo dieci giorni di ricovero in ospedale. Durante il processo il Procuratore del fisco ha ricostruito brevemente la dinamica dell’incidente e ha chiesto una condanna a 8 mesi di prigione, senza opporsi alla sospensione della pena.

L’avvocato difensore, avvocato Gian Nicola Berti, ha sostenuto che la velocità dell’auto fosse adeguata e che il veicolo era efficiente nonostante fosse d’epoca. Ha sollevato la questione della corresponsabilità della vittima per non aver attraversato sulle strisce pedonali, che erano presenti a 70 metri dall’incidente. Ha anche evidenziato  altri fattori come lo stato dei luoghi e il posizionamento dei cassonetti. L’avvocato Berti ha chiesto l’assoluzione dell’imputato, considerando che il danno è stato risarcito alle parti civili che non erano presenti nel processo.

Dopo la camera di consiglio, il giudice, Commissario della Legge prof. Vico Valentini ha prosciolto l’imputato per insufficienza di prove e mancanza di colpevolezza, considerando anche lo stato dei luoghi e il concorso di colpa della vittima.