San Marino. Moto rubate sul Titano in vendita su internet a Kiev: non si può intervenire

Rabbia e frustrazione per i titolari della “Motorsport” di Galazzano. Le moto rubate in passato infatti sono state messe in vendita su un sito ucraino – già segnalato da riviste specializzate e media di livello nazionale italiano – ma non si può intervenire: l’Ucraina non è nell’Interpol, neppure nell’Unione Europea, è uno stato destabilizzato dalla crisi con la Russia e di fatto non vengono accolte le richieste di assistenza alle autorità di giustizia e di polizia di Kiev. Da qui il grido di allarme di Roberto Corbelli , titolare della “Motorstore” a Rtv: lui ha subito il furto di 21 moto, 16 ad ottobre 2016 e cinque a fine giugno. Alcune erano nuove, altre usate e l’assicurazione non ha coperto l’intero danno subito. “Non ci sentiamo sicuri – spiega – perchè per quanto le forze dell’ordine facciano del loro meglio, le regole d’ingaggio in caso di furto sono favorevoli ai criminali e non alla protezione dei beni delle persone oneste. La vicinanza al confine di stato – prosegue – aumenta la vulnerabilità e favorisce la fuga e se poi li prendono si fanno qualche giorno di galera, escono e tornano a delinquere. Io – conclude – è da mesi che dormo vestito e con le scarpe, pronto a correre in azienda nel cuore della notte, col terrore dell’ennesimo furto. Non si può vivere così”.