Va in archivio un weekend straordinario per la Riviera di Rimini e per San Marino, fatto di grandi emozioni e numeri esaltanti. Grazie all’ottimo lavoro di squadra fatto dal territorio, il Gran Premio di Misano si conferma come uno dei principali appuntamenti dell’anno, capace di portare sulla nostra riviera centinaia di migliaia di persone in un periodo dell’anno gia? al di la? dei picchi estivi e in grado di catalizzare l’attenzione dei media e dei social”.
A parlare e? il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, entusiasta per le 152 mila presenze che la Riviera ha registrato questo week end per il Gp di San Marino e della Riviera di Rimini.
Dal Palazzo Pubblico esprime soddisfazione anche il segretario di Stato al Turismo Teodoro Lonfernini che ai microfoni di Smtv parla di “brand” da “continuare a promuovere su tutti i circuiti inter- nazionali”. Al contrario del sindaco riminese, Lonfernini si sbilancia per quanto riguarda il rinnovo
del contratto con Dorna che scade dopo l’edizione del prossimo anno. “Abbiamo un anno di tempo – ha dichiarato alla tv di Stato – per poter dialogare adeguatamente all’interno del Congresso di Stato, con i promotori e con la Dorna”. Per Lonfernini il Gran premio di Motogp di Misano e? un “progetto da proseguire ma continuando a costruirlo adeguatamente”, soprattutto come lancio del prodotto commerciale San Marino “all’interno dei grandi media internazionali”.
Se sulla promozione del marchio “Rsm” a livello globale si puo? recriminare poco alle ultime edizioni, altro discorso e? invece il ritorno del cosi? detto indotto, ovvero quei denari che le decine di migliaia di coloro che accorrono a Santa Monica per il Gp spendono fuori da circuito, come pernottamenti, ristoranti, musei e quant’altro.
Un punto su cui da anni gli imprenditori sammarinesi del turismo chiedono migliorie. “Possiamo anche parlare di rinnovo – commenta Stefano Raggi, ristoratore, presidente del consorzio San Marino 2000 e vice presidente dell’Usot, Unione sammarinese operatori del turismo – ma occorre mettere in campo scelte mirate e condivise che per due giorni riempiano anche i nostri alberghi. Quest’anno poi i ristoranti hanno lavorato sabato con gli spettatori del Gran premio, sia a pranzo che a cena”, ma serve ben altro.
Per Raggi a fronte di un investimento “molto importante” che si aggira attorno ai 600 mila euro all’anno, serve “un grosso vantaggio, una cosa notevole” che porti piu? gente sul Titano. “Stai due notti a San Marino? – ipotizza l’imprenditore – Ti creiamo un pacchetto ad hoc con visite guidate e quant’altro, e in piu? ti diamo un biglietto gratis. E? solo una delle tante idee che si possono mettere in piedi e che, se pubblicizzate al massimo, possono fare la differenza”.
Senza una “novita? fantasmagorica” che porti “un ritorno economico grandioso” per Raggi quei soldi si possono investire in altro: “Polo museale con mostre regolari, polo di intrattenimento giochi in Citta?, centro benessere, e spianare il campo Bruno Reffi”.
“Con 6 milioni di euro – e? questa la cifra stanziata dal Titano dal 2007 ad oggi per la MotoGp – cosa potevamo costruire? Quanti tour operator avremmo potuto attirare? Invece qui siamo ancora vincolati al meteo”.
Per l’imprenditore il discorso della MotoGp si inserisce in un quadro piu? generale: “Come settore stiamo morendo, non possiamo piu? aspettare i tempi della politica. Bisogna decidere e condividere, ascoltando chi ha il polso della situazione”.
Primo banco di prova sara? domani per la consulta sul Turismo, organismo fermo da anni formato da segreteria di Stato competente e associazioni di categoria, a cui per legge spetta la decisione sulle politi- che di sviluppo del settore.
Davide Giardi, La Tribuna