Alex Zanotti ha vinto la Hungarian Baja, corsasi a Papa nel caldo fine settimana di Ferragosto. La quarta prova del Mondiale Baja ha infatti visto il due volte campione del mondo salire sul primo gradino del podio, in una gara molto più difficile rispetto alle scorse edizioni a causa di penalità, ricorsi ed appelli.
Le dicussioni molto accese però per le lunghe finchè il presidente di giuria Rida Sbai Larbi non ha pubblicato i risultati definitivi, cioè a tarda notte, non senza polemiche.
“La decisione presa dal presidente di giuria non è stata facile ma, secondo il regolamento, anche alla Baja è previsto che i piloti seguano il road book, sia che essi lo abbiano montato, sia che lo abbiano in tasca o che non l’abbiano per niente – riporta Soloenduro.it -. In parole povere un taglio di percorso resta pur sempre un taglio di percorso. Zanotti, nella terza speciale del rally, ha guardato le fettucce davanti e, quando si è accorto che erano girate al contrario, ha capito che quello era un tratto di percorso che andava nel senso contrario a quello che in quel momento seguiva la gara.
Così il sammarinese è sceso, ha messo la moto sul cavalletto, e ha cercato, le frecce, una traccia, qualcosa che lo aiutasse a capire il senso giusto della speciale e ha ovviamente perso tempo.
Davanti a lui in quel momento c’era solo Alessandro Ruoso, che aveva sbagliato strada, e poi Adrien Marè, che non ha mai visto passare ma che al traguardo gli era davanti.
Così Zanotti ha finito per tracciare la strada giusta, come ha poi confermato il controllo del suo trakking, di conseguenza gli altri, che sono arrivati dopo, non hanno dovuto far altro che seguirla”.
Alex Zanotti torna a casa dunque con la vittoria di questa Hungarobaja 2014, precedendo così Ruoso e Marè entrambi in testa prima di essere ingannati da quel bivio, e alle sue spalle chiudono, nella classifica di Coppa del Mondo, Alessandro Ruoso, Adrien Marè e Rita Vieira. San Marino Oggi
