San Marino. Movimento Civico 10 interpella sull’EXPO’ 2015

EXPO-2015I sottoscritti consiglieri, 

  1. vista la Delibera nr. 11 del 14 gennaio 2014 e del Decreto Delegato 15 giugno 2011 n.97 e del Decreto 20 gennaio 2000 n. 10 in merito al quale è stato emesso il bando di concorso di idee relativo al progetto per il “Padiglione di San Marino all’Expo Milano 2015”;
  2. visto il recente comunicato stampa presentato dall’ordine degli architetti e ingegneri della Repubblica di San Marino nel quale venivano espresse le perplessità sulla proprietà dei diritti di autore dei partecipanti e sulla composizione della giuria di questo bando di concorso ma anche sui bandi pubblicati generalmente allo stesso modo all’interno di san marino a quanto pare impostati in egual modo su queste tematiche;
  3. vista la complessità del progetto richiesto dal bando stesso determinata non solo dalla mole di lavoro ma anche dalla multidisciplinarità del tema che richiedeva il coinvolgimento di molteplici figure professionali per ogni gruppo partecipante
  4. visto l’articolo 15 del bando relativo a “composizione della commissione giudicatrice”;
  5. visto l’articolo 18 “utilizzo del progetto”;
  6. vista la legge internazionale che tutela “Il diritto d’autore” di un’opera dell’ingegno a cui i diversi ordinamenti nazionali e varie convenzioni internazionali (quale la Convenzione di Berna) riconoscono la facoltà originaria esclusiva di diffusione e “sfruttamento”;
  7. visto il recente episodio relativo alla richiesta danni pari a €7.040.000,00 da parte dell’artista Leonardo Blanco per una “presunta” violazione dei diritti di autore da parte dello stato stesso nei confronti dell’ideatore dell’opera e del suo “sfruttamento”;

 

interpellano il governo per conoscere

    1. se corrisponde al vero che la composizione della commissione giudicatrice del concorso per il “Padiglione di San Marino Expò Milano 2015”, ad esclusione del Segretario Particolare al Territorio (Arch. Silvia Santi) tutti i restanti membri della commissione non possedevano dimostrate conoscenze specifiche nel settore della comunicazione, architettura, grafica facendo si che la commissione in oggetto risultasse prettamente politica. A tal proposito si richiede:
      1. da chi sia stata composta la suddetta giuria e con quale delibera di congresso di stato;
      2. se sia stato interpellato o coinvolto alla stesura della giuria stessa l’Ordine degli Architetti ed Ingegneri della repubblica di San Marino permettendo a questo importante organo di provvedere alla tutela delle professionalità coinvolte;
      3. per quale ragione non sia stata composta una giuria con professionalità specifiche alle tematiche di concorso: architettura, design, grafica, comunicazione;
      4. di motivare per quale ragione , a favore della trasparenza e della imparzialità delle gare in genere, non vengano previste commissioni giudicatrici nei bandi di gara esterne alla politica e al territorio Sammarinese;
      5. se la commissione giudicatrice abbia lavorato sotto compenso economico e se si di conoscere le relative cifre riferite ad ogni componente della commissione stessa;
      6. il curriculum professionale di ogni componente della commissione giudicatrice in modo da dimostrare che il giudizio finale della gara derivi scientificamente da competenze specifiche per rispondere ai settori multidisciplinari richiesti dal bando in modo tale da dimostrare la corretta valutazione avvenuta dei progetti partecipanti garantendo a questi un giudizio basato sulla cultura della materia nel rispetto dell’impegno profuso;
    2. se corrisponde al vero che l’articolo 18 presente nel suddetto bando rappresenta una prassi per tutti i bandi di concorso che vengono svolti all’interno della repubblica di san marino , attraverso il quale la pubblica amministrazione chiede di accettare ai partecipanti: professionisti, artisti , tecnici e creativi la cessione inequivocabile dei: “diritti di utilizzazione economica e di riproduzione, registrazione, deposito, pubblicazione, senza limiti di spazio e di tempo, con ogni mezzo di riproduzione, anche oggi non noto, con la sola riserva all’autore della tutela morale, senza che questi possa avanzare, in futuro alcun genere di pretesa” risultando in completa antitesi con quella che è la prassi internazionale nel mondo globale che al contrario garantisce sempre alla fonte idee riservando tutela e garanzia al creatore originario sotto ogni punto di vista. A tal proposito si richiede:
      1. da quando sia utilizzato l’applicazione dei contenuti regolamentari qui definiti nell’art.18 del bando in oggetto, da chi questo sia stato redatto e proposto e secondo quale delibera del congresso di stato questo articolo sia stato approvato;
      2. se sia possibile a mezzo di questo articolo che la P.A. o l’ente banditore di questo bando o di qualsiasi bando sammarinese abbia facoltà di affidare al progettista/artista vincitore di una gara la realizzazione del progetto o parte di esso di un altro partecipante che non sia risultato vincitore;
      3. se sia possibile a mezzo di questo articolo che la P.A. o l’ente banditore di questo bando o di qualsiasi bando sammarinese abbia facoltà di affidare la realizzazione ad un progettista non vincente il bando di gara del progetto scelto dalla giuria come vincitore seppur ideato e creato da un altro professionista o artista;
      4. se sia possibile a mezzo di questo articolo che la P.A. o l’ente banditore di questo bando o di qualsiasi bando sammarinese abbia facoltà di affidare la realizzazione ad un progettista non partecipante al bando di gara del progetto scelto dalla giuria come vincitore seppur ideato e creato da un altro professionista o artista;
      5. per quale ragione specifica sia utilizzato un articolo così lesivo e in antitesi con la legge internazionale relativa alla tutela dei diritti di autore o proprietà di intelletto;
      6. se la vicenda legata alla richiesta danni da parte dell’artista Leonardo Blanco sia proprio legata a questo vizio “normativo” forzato utilizzato in qualsiasi concorso in genere bandito a san marino il quale potrebbe esporre a rischi patrimoniali il paese in casistiche simili perché in contrasto con una legge che notoriamente tutela allo stesso modo questi diritti in campo internazionale;
      7. se esista un altro paese nel mondo che come San Marino applica una normativa cos’ vincolante sui diritti di autore relativi all’ argomento di bandi di concorso.

 

San Marino, lì 30 Aprile 2014

Luca Santolini

Mimma Zavoli

Si associano per la richiesta scritta i consiglieri Andrea Zafferani e Franco Santi