San Marino, 9 luglio 2025
Demos esprime la propria piena e incondizionata solidarietà a Francesca Albanese, Relatrice Speciale dell’ONU sui territori palestinesi occupati, oggetto di una violenta campagna di delegittimazione orchestrata dalsen. Marco Rubio e amplificata da una gogna mediatica internazionale.
Respingiamo con fermezza qualsiasi tentativo di colpire la sua persona e, con essa, l’indipendenza delle procedure speciali delle Nazioni Unite, indispensabili per la tutela dei diritti umani.
Il recente rapporto della dott.ssa Albanese (“From Economy of Occupation to Economy of Genocide”) documenta con rigore: la trasformazione dell’occupazione israeliana in un’“economia del genocidio”, in cui oltre 1.000 imprese – israeliane e internazionali – traggono profitto da otto filiere chiave:
– Armamenti: Elbit, IAI, Lockheed Martin, Leonardo – F-35 e F-16 usati su Gaza.
– Sorveglianza digitale: Google-Amazon (Project Nimbus), Microsoft, Palantir, IBM.
– Bulldozer e macchinari: Caterpillar, Hyundai, Volvo, Doosan – demolizioni e “flattening” a Gaza e Cisgiordania. – Costruzioni/cave: Heidelberg Materials-Hanson, CAF – nuove colonie, tram a Gerusalemme. – Energia e risorse: Chevron, BP, Glencore, Drummond, Mekorot – acqua e combustibili usati come arma. – Agribusiness: Tnuva, Netafim – terra e acqua sottratte ai palestinesi.
– Turismo & retail: Booking.com, Airbnb, Amazon, Maersk – normalizzazione delle colonie. – Finanza-accademia: BlackRock, Vanguard, Allianz, AXA, MIT, TUM – capitali e know-how
Il rapporto chiede embargo globale di armi, sanzioni, disinvestimento e riparazioni.
Evidenzia il rischio concreto che imprese e dirigenti siano complici di genocidio, apartheid e altri crimini di guerra e richiede un embargo totale finché Israele non porrà fine all’occupazione e risarcirà il popolo palestinese. Alla luce di questi elementi:
Invitiamo il Congresso di Stato e il Consiglio Grande e Generale a riaffermare, con atto formale, il pieno sostegno della Repubblica di San Marino all’ONU e ai suoi organismi di protezione dei diritti umani, impegnandosi a difenderne l’indipendenza da indebite pressioni politiche.
Chiediamo al Governo di riconfermare che il rispetto del diritto internazionale umanitario e delle decisioni della Corte Internazionale di Giustizia rappresenta l’unico baluardo capace di fermare l’escalation di barbarie che sta travolgendo il Medio Oriente e, di riflesso, la comunità internazionale.
Esortiamo le istituzioni sammarinesi a monitorare, con la massima trasparenza, relazioni economiche e investimenti che possano collegare il territorio o soggetti giuridici sammarinesi alle imprese indicate nel rapporto, adottando, ove necessario, misure di salvaguardia.
Manifestiamo solidarietà alla società civile globale – compresa la cittadinanza sammarinese – e auspichiamo che vengano attivate campagne di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni, che contribuiscano a smantellare le strutture economiche che alimentano il conflitto e la sofferenza della popolazione palestinese.
Difendere Francesca Albanese significa difendere la legalità internazionale, la verità dei fatti e il ruolo insostituibile delle Nazioni Unite nel preservare la dignità umana di tutti i popoli.
Per informazioni: info@demos.sm
Movimento Politico DEMOS