Si torna a giocare dopo la sosta e la ripresa coincide con l’avvio della seconda fase di campionato, quella che vedrà La Fiorita sfidare le migliori formazioni della prima fase nel gruppo Q1.
Non potrebbe esserci inizio più affascinante della sfida con la Folgore, formazione che i gialloblu superarono in finale lo scorso anno.
La sosta ha strizzato l’occhio a Luciano Mularoni, che domani avrà praticamente tutti a disposizione, a parte Castellazzi.
“Non vedo l’ora di tornare in campo – commenta il tecnico -. Giochiamo contro la Folgore, una signora squadra che da anni arriva a giocarsi i titoli. Sarà un bel test per vedere a che punto siamo. Sono contento dei ragazzi, vedo che si divertono e si impegnano e in campo fanno quello che piace a me”.
Alla Folgore sono legati ricordi piacevoli del passato per Mularoni, che ha guidato la squadra di Falciano nei preliminari di Europa League nell’estate 2016.
“Sono stato un mese alla Folgore ma è stato un mese molto intenso – racconta -. Ho trovato una squadra competitiva e una società che mi ha messo nelle condizioni di lavorare bene. Sono ancora legato a tanti ragazzi e ai dirigenti, mi fa piacere incontrarli”.
Intanto è appena trascorso il primo mese di lavoro alla Fiorita per il tecnico, che valuta molto positivamente questa esperienza.
“Mi trovo benissimo sotto ogni aspetto – dice -. Questa è una società che sta avanti a tutti anche per organizzazione, serietà e professionalità. Cercano sempre di migliorare e di imparare cose nuove. Anche nella gestione di un infortunato, cerca di non dare nulla per scontato. Lavorare in questo modo è notevole. Di ogni giocatore so tutto, ogni passo che fa. Mi sta dando una mano per la preparazione atletica Damiano Vannucci, uno che conosce benissimo le dinamiche di questo campionato. Comincio a conoscere bene la mia squadra, posso andare a lavorare in maniera specifica con ogni giocatore. Mi diverto; non mi aspettavo che San Marino potesse propormi una cosa del genere. E’ un onore poter lavorare qui, è un’esperienza per crescere e migliorare anche a livello personale”.
Riguardo questa seconda fase, Mularoni si aspetta “tutte partite un po’ più difficili, almeno sulla carta. E’ come se iniziasse un nuovo campionato, che dovrebbe essere un po’ più equilibrato. Ma onestamente voglio che la mia squadra vada in campo senza guardare chi ha di fronte. Lo abbiamo dimostrato anche contro il Cosmos, una partita che non ci diceva nulla ai fini della classifica, ma che abbiamo affrontato come se fosse una finale. Questa è la mentalità che voglio. Voglio sempre che la mia squadra vada in campo e giochi al duecento per cento delle possibilità”.
A livello di formazione non dovrebbero esserci grandi cambiamenti.
“Ho quasi tutti a disposizione – commenta Mularoni -, rientrerà anche Olivi, ma a grandi linee la squadra dovrebbe essere quella. La Folgore è una formazione quadrata, che si difende bene e ha giocatori per provare a farci male. Sicuramente sarà una bella partita – conclude il tecnico -. Mi aspetto che la mia squadra vada in campo convinta delle sue capacità e non abbia paura di niente”.
Ufficio stampa La Fiorita