San Marino. Murata a caccia del tris. Grieco: ‘Abbiamo ritrovato fiducia’

Riceviamo e pubblichiamo

Dopo due vittorie di fila contro Pennarossa e San Giovanni, il Murata ha agganciato all’ultimo posto della classifica il Domagnano (13 punti) ritornando in corsa per i playoff: ben nove squadre, infatti, sono racchiuse nello spazio di cinque punti. La cura Angelini funziona: sette punti in cinque partite e all’orizzonte un altro importante scontro diretto contro la Juvenes Dogana, come il San Giovanni battuto nel girone di andata.

“La squadra ha riacquistato fiducia e vale più della classifica che ha, ne siamo convinti un po’ tutti. Ora dobbiamo dare continuità ai risultati. I playoff? Ci crediamo eccome” spiega Cristian Grieco. Il grintoso difensore centrale di Bellaria, classe 1998, uscito dal settore giovanile del Bakia, per tre stagioni al Gatteo con cui ha vinto un campionato di Prima categoria, è uno dei giocatori del club bianconero con più presenze.

Grieco, cosa è cambiato nell’ultimo periodo?

“C’è stata una scossa a livello mentale e sono arrivati rinforzi come Semprini, Matteoni, Gueye e  da ultimo Rosti, è tornato Dulcetti, giocatori che hanno rinforzato non solo numericamente la rosa dandoci una grossa mano. Ci alleniamo intensamente, molto con la palla con partitelle a tema divertendoci. C’è un bello spirito di gruppo e la fatica non pesa affatto. La serenità non ci è mai mancata, ma adesso abbiamo ritrovato consapevolezza nei nostri mezzi”.

Nelle ultime cinque partite avete segnato 12 gol con un bottino complessivo di 24 reti, però continuate a subirne molte: il Murata è sempre la squadra più battuta.

“E’ un nostro limite la fase difensiva su cui stiamo di lavorando con esercitazioni specifiche, simulando situazioni di gioco che si possono creare in partita per affrontarle al meglio. E’ indispensabile migliorare il rendimento, sono convinto che ci riusciremo. Dobbiamo fare meglio in particolare sulle palle inattive, sia sulla posizione da tenere sia in fase di marcatura alzando nel contempo il livello della concentrazione. Nei momenti di difficoltà dobbiamo evitare di disunirci, ma stare compatti e difendere di squadra. Abbiamo margini di miglioramento e questo ci fa guardare al futuro con cauto ottimismo. A centrocampo siamo a posto con giocatori di qualità e quantità, gli attaccanti segnano. La squadra è competitiva”.

Ora affrontate la Juvenes Dogana che ha due punti in più di voi e reduce da una striscia di quattro sconfitte in cinque partite.

“E’ una squadra organizzata, ben preparata da mister Amati che conosco,  corre molto ed è pericolosa in fase offensiva come si evince dai 22 gol segnati con Merli (9 gol), Stella, Benedetti. Ci aspetta una battaglia che non ci possiamo permettere di perdere”.

Sei stato partecipe di recente della esperienza con la Nazionale B. Com’è andata?

“E’ stata l’esperienza più bella della mia vita, mi sono divertito

vivendo una decina di giorni da giocatore full time, confrontandomi con ragazzi di altre nazionalità. Abbiamo collezionato una vittoria, un pareggio e una sconfitta: un buon bottino quattro punti. A livello tecnico non abbiamo affatto demeritato, anzi”.