Domenica a Montecchio (ore 15) il Murata può compiere il passo decisivo verso i playoff. C’è in calendario, infatti, lo scontro diretto contro il San Giovanni, appaiato al quartultimo posto a 23 punti ma con una partita in meno. Una vittoria allargherebbe il solco tra il Murata e il Cailungo – terzultimo, fuori dai playoff – ora di sei lunghezze con il doppio scontro diretto positivo, e inoltre la squadra di Achille Fabbri si metterebbe un’altra formazione alle spalle.
Il Murata è stato battuto nell’ultimo turno dalla Virtus per 2-1 dopo esser andato in vantaggio con Bruma, al primo centro stagionale, mostrandosi vivo per più di un tempo in cui oltre al gol ha costruito anche un altro paio di occasioni. Poi ha subito l’uno-due avversario mettendoci del suo in entrambe le reti. Peccato.
“La squadra ha dato tutto, ci ha messo grinta, voglia, impegno, ma non è bastato per fare risultato – dice il tecnico Achille Fabbri – La cosa positiva è che siamo tornati al gol, Bruma ha rotto il ghiaccio pur non al meglio con una bella giocata, ma dobbiamo cercare di fare di più in fase propositiva mentre in fase difensiva non ci possiamo permettere la minima distrazione. Non dobbiamo piangerci addosso né guardare indietro, ma tenere la testa libera e pensare solo ai prossimi cinque impegni, al rush finale dell’ultimo mese in cui dopo il San Giovanni affrontiamo nuovamente la Virtus, La Fiorita, il Tre Fiori e il Faetano. Se finora abbiamo dato il massimo, dobbiamo stringere i denti e cercare di fare ancora di più se vogliamo raggiungere il traguardo del turno preliminare dei playoff”.
C’è del rammarico per qualche punto buttato al vento?
“La sconfitta con la Juvenes Dogana con il clamoroso fallo di mano da rigore che non ci è stato fischiato oppure, per restare al San Giovanni, il match di andata: in vantaggio, abbiamo commesso alla fine un ingenuo fallo da rigore che ha trasformato la vittoria ormai acquisita in un pareggio. Ma tutte le squadre hanno qualcosa da recriminare nell’arco di un campionato, dunque dobbiamo solo resettare tutto, pensare a fare meglio e contare solo sulle nostre forze”.
Nel Murata sono indisponibili Valentini, Pari e Comuniello: quest’ultimo era in panchina contro la Virtus per stare vicino ai compagni.