
Ora sotto con il Faetano.
“Per prima cosa dobbiamo subito calarci nella partita che ci aspetta e non voltarci indietro: come si dice, il passato non macina più. Ancora una volta ci saranno delle defezioni: Comuniello che stava recuperando dall’infortunio al ginocchio è di nuovo acciaccato, così Vitaioli, un difensore che garantisce esperienza mentre Ricci è squalificato. Purtroppo in questa stagione le assenze sono all’ordine del giorno. In compenso rientra Benedettini tra i pali e Carlo Valentini, due giocatori per noi importanti”.
Cosa chiede ai suoi giocatori?
“La forza del Murata è sempre stata il gruppo, c’è forte unità di intenti cementata dalla difficile stagione e se siamo in lotta per il traguardo dei playoff è proprio per questa straordinaria compattezza. Detto questo – come ho detto ai miei giocatori – siamo noi gli artefici del nostro destino e dunque se vogliamo andare alla over season dobbiamo cercare di farlo con le nostre forze, avere personalità e coraggio. Solo così alla fine della stagione non avremo nulla da rimproverarci”.
Che squadra è il Faetano?
“La squadra ha forza fisica, qualità e carattere abituati in alcuni giocatori ai campionati marchigiani e il fatto che da inizio stagione il gruppo sia rimasto lo stesso è un vantaggio. Tuttavia il Murata ha l’imperativo di fare risultato”.