San Marino. Murata in serie positiva, sabato affronta la Juvenes-Dogana. Ivan Tani: ‘Avanti a testa bassa’

Il Murata ha svoltato. Dieci punti in classifica (settimo posto), un pareggio (Fiorentino) e tre vittorie di fila (Libertas, Cosmos, Cailungo), 5 reti segnate di cui una su rigore e un solo gol subito. In più, l’approdo ai quarti di Coppa Titano con eliminazione della Virtus (2-1 e 0-0), una squadra di prima fascia. Ora l’ostacolo Juvenes Dogana (sabato a Domagnano, otre 15) prima della sosta per gli impegni della Nazionale, quello che ci vuole dopo un tour de force niente male.

 

 

Ivan Tani, a che cosa si deve questa inversione di marcia?

 

“Tenete conto che nelle prime tre giornate il calendario ci ha messo di fronte tre big come Tre Fiori, La Fiorita e Tre Penne e abbiamo pagato dazio. Inoltre, con l’andare delle settimane sta emergendo il duro lavoro della fase di preparazione, la conquista di un accettabile amalgama di squadra formata da tanti giocatori nuovi che avevano bisogno di tempo per diventare gruppo prima e squadra poi; infine, alcune modifiche tattiche. Ora giochiamo col 3-4-2, siamo più equilibrati, lavoriamo meglio in fase difensiva cominciando dagli attaccanti che svolgono un ottimo lavoro quando l’avversario riparte. Non eravamo da buttare prima, non siamo fenomeni ora. Abbiamo solo imboccato la strada giusta”.

 

 

Il Murata è al settimo posto. Ha fatto il massimo e deve guardarsi le spalle o può scrutare orizzonti più ambiziosi?

 

“Siamo in una buona posizione raggiunta per nostri meriti, ma non possiamo sederci sugli allora: sarebbe l’inizio della fine. Il campionato è lungo, non abbiano fatto nulla, dobbiamo proseguire su questa strada e affrontare una partita alla volta cercando di raccogliere sempre il massimo e senza porci limiti. Sappiamo che alle nostre spalle ci sono squadre di valore che possono risalire, ma è anche vero che l’equilibrio è tale che nulla ci vieta di mettere nel mirino chi ci sta davanti. Dobbiamo guardare avanti con la fiducia nelle nostre forze e la consapevolezza di poter sempre meglio”.

 

 

Con la Juvenes-Dogana sarete rimaneggiati per via di assenze legate a squalifiche e infortuni. Potrebbe bastare il pareggio per muovere la classifica.

 

“E’ vero che siamo rimaneggiati in mezzo al campo e la Juvenes, pur con 5 punti, è una squadra con buoni valori tecnici e agonistici e ha il morale alto visto che ha fermato sul pari La Fiorita e in precedenza il Pennarossa, ha battuto il Domagnano e ha perso di misura con Folgore e Tre Penne; però non è nelle nostre corde fare calcoli, non siamo la squadra in grado di farlo. Dobbiamo sempre dare tutto in campo, solo così abbiamo speranze di fare bottino pieno. Se poi alla fine arriverà un punto lo accetteremo”.

Tani, lei è alla terza stagione al Murata, è uno dei veterani del club. Ha segnato un gol. Le manca la rete?

“In passato ho giocato da esterno e mezzala, finora sono stato utilizzato soprattutto come centrale di centrocampo e le occasioni per andare a segno sono pochine e comunque quando arrivo lì è difficile mantenere lucidità. La cosa importante è che vadano a segno i nostri attaccanti e il fatto che si siano sbloccati è un bel segnale”.

In che cosa deve migliorare il Murata?

 

“Soprattutto nella gestione della partita, dei tempi di gioco nella fase di possesso palla. Dobbiamo evitare di farci prendere dalla frenesia”.