San Marino. Murata, martedì sfida alla forte Virtus. Simoncini: ‘Serve la partita perfetta. Per i playoff lotta con San Giovanni e Cailungo’

Il Murata ha resistito per un tempo e mezzo poi la Folgore campione di San Marino, con la complicità del calo fisico della squadra di mister Achille Fabbri, ha fatto valere la sua forza e si è presa i tre punti. Unica nota positiva che tra gli undici in campo all’inizio ben sei erano i giocatori sammarinesi: un motivo di vanto per il club guidato dal presidente Graziosi.

Appena il tempo di rifiatare e martedì di nuovo in campo, sempre a Domagnano (ore 21,15) contro un’altra big del campionato, la Virtus sul quarto gradino del podio. Un’altra partita da affrontare con la rosa contata: se Bruma è recuperato, mancheranno Carlo Valentini (squalificato) oltre a Comuniello e Pari mentre anche Carlini è in dubbio.

“E’ una sfida molto impegnativa, la Virtus si è rinforzata parecchio cambiando molto e inserendo giocatori di qualità – dice il dirigente di più antica milizia nel club, Fulvio Simoncini, – che la rendono molto solida tanto è vero che con 13 reti subite è la squadra che ha subito meno gol mentre noi abbiamo perso confidenza con la rete complici anche gli infortuni e le squalifiche. Spero che con il rientro di Bruma la squadra acquisti un po’ più di incisività sotto rete. Servirà la partita perfetta. Ma è anche vero che con questi ritmi forsennati le sorprese ci possono essere. Mai dire mai”.

Fulvio Simoncini, come vede la lotta per i playoff?

“Abbiamo sei punti di vantaggio sul Cailungo, una piccola dote che dobbiamo cercare di salvaguardare da qui alla fine, e in ballo c’è anche il San Giovanni, il nostro prossimo avversario domenica a Montecchio: sarà uno scontro diretto che non dovremo sbagliare assolutamente anche perchè rispetto al San Giovanni abbiamo una partita in più. Sarà una lotta a tre: Murata, Cailungo e San Giovanni. C’è da dire, però, che rispetto al Cailungo abbiamo il doppio scontro favorevole (vittoria e pareggio) e così con il Domagnano mentre con il San Giovanni all’andata abbiamo pareggiato: vincendo domenica avremmo di fatto un punto in più. Sì, la partita di domenica è fondamentale per il nostro futuro”

C’è una partita tra le ultime giocate in cui dovete fare il mea culpa?

“La sconfitta contro la Juvenes Dogana, non avremmo assolutamente dovuto perdere quella partita. Ma va anche detto che alla fine ci è stato negato un clamoroso rigore con un giocatore della barriera che ha colpito la palla platealmente a braccio alzato come testimoniano in modo eloquente le immagini televisive. Ma questo è il passato, dobbiamo stringere i denti e recuperare energie nella sosta per la Nazionale”.