Riceviamo e pubblichiamo
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Murata e Pennarossa si sfidano al primo turno dei playoff. Primo round martedì 3 maggio sul campo di Acquaviva (ore 20,45), secondo a Domagnano sabato 7 alle ore 15.
Divisi in stagione regolare da 22 punti – quinto posto per il Pennarossa a quota 47, 12esimo per il Murata a quota 25 – il Murata cerca di ribaltare il pronostico sapendo che deve vincere almeno una delle due partite in quanto in stagione regolare è finita con due pareggi (1-1 e 0-0) e in caso di parità nelle due partite conta il migliore piazzamento in campionato.
Mister Achille Fabbri, su cosa fa affidamento il Murata per passare il turno?
“Sappiamo che nei playoff si azzera tutto, quello che hai fatto in campionato non conta nulla o quasi: certo, a favore del Pennarossa c’è il miglior piazzamento che certo è un vantaggio, ma quello che è importante al di là dell’aspetto tecnico è la condizione mentale e fisica. Chi ha più fame va avanti. Noi arriviamo carichi per il traguardo raggiunto e che nel finale pareva a rischio, fisicamente siamo in condizioni migliori rispetto a qualche tempo fa col solo Comuniello in dubbio, temprati da una seconda parte di stagione di grande sofferenza che ci ha messo a dura prova ma che ci ha fortificati nello spirito. Abbiamo lavorato bene e con intensità in questi giorni. Siamo pronti a dare battaglia, se c’è da stringere i denti siamo abituati”.
Il Murata è stato nella fascia media della classifica per metà stagione, poi ha pagato dazio ad una rosa divenuta corta e giovane trovando difficoltà a fare gol: appena tre reti nelle ultime nove partite. Solo il Cosmos ha segnato meno gol. Come pensa di ovviare a questo limite?
“La ricerca del gol coinvolge non solo gli attaccanti, ma tutta la squadra. Dobbiamo tutti essere più determinati su ogni pallone e sfruttare meglio di quanto abbiamo fatto fin qui quello che riusciamo a creare, essere più propositivi in fase offensiva magari assumendoci qualche rischio in più: giovani, esperti e sammarinesi che nella nostra rosa sono ben otto e questo è per il nostro club motivo di soddisfazione. In due partite abbiamo la grande occasione di toglierci una bella soddisfazione raggiungendo un traguardo per certi versi insperato”.
Che partita si aspetta?
“Dura, fisica, giocata senza calcoli della classifica anche da parte del Pennarossa che vanta una rosa di qualità, profonda, con giocatori esperti e più soluzioni efficaci in tutti i reparti”.