San Marino. Musei aperti in ore notturne. Multe fino a 400 euro per chi resta chiuso

Previsto anche lo sgravio contributivo dell’80% per l’assunzione di sammarinesi o residenti.

L’articolo 9 del decreto delegato 78 del 2014 ha prevedere l’obbligo di apertura serale per le attività del centro storico. La norma è stata ratificata dal Con- siglio Grande e Generale il mese scorso e è stata al centro di un animato dibattito tra le forze politiche.

Ma cosa prevede? Innanzitutto che a sottostare al diktat siano “gli esercenti le attività di commercio fisso e al dettaglio e gli esercenti le attività di somministrazione di alimenti e bevande ubicati nelle vie di particolare interesse turistico” di San Marino Città.

Costoro in occasione di eventi selezionati dall’Ufficio del Turismo dovranno tenere i negozi obbligatoriamente aperti dalle 21 alle 23. “L’inosservanza dell’obbligo dell’apertura serale ai sensi dei commi che precedono – recita il comma 4 – comporta a carico dell’esercente l’attività commerciale, l’applicazione della sanzione pecuniaria per ogni singola serata oggetto dell’infrazione avvenuta entro l’anno solare, di euro 100,00 dalla prima alla quarta infrazione, di euro 200,00 dalla quinta alla nona infrazione e di euro 400,00 per le infrazioni superiori alla nona (originariamente era stata prevista la sospensione della licenza, ndr).

Competente alla contestazione e alla irrogazione delle predette sanzioni è l’Ufficio Industria, Artigianato e Commercio, che si avvale della Polizia Civile per i necessari controlli”.

Per essere esente dalle multe occorre che l’esercente comunichi “anche tramite fax o e-mail” all’Ufficio Industria, Artigianato e Commercio, all’Ufficio del Turismo e alla Polizia Civile la presenza “di gravi impedimenti del titolare o dell’unico dipendente appositamente assunto o destinato all’apertura serale”. L’obbligo all’apertura serale viene meno quando per eventi atmosferici o per altre cause, l’evento o la manifestazione viene annullata dagli organizzatori o dalla pubblica autorità.

Infine al comma 7 viene introdotto “uno sgravio contributivo nella misura dell’80%” al datore di lavoro per “l’occupazione di lavoratori sammarinesi o residenti appositamente assunti nella forma del lavoro saltuario o occasionale per l’apertura serale di cui al presente articolo”.

La Tribuna