San Marino. Mutuo prima casa, novità all’orizzonte. ???Relatori Andrea Belluzzi (Psd) e Tony Margiotta (Su)

casa-ecologica-edilizia-greenNel Consiglio che si apre oggi (ore 13) al comma 11 si discute- dà in Seconda Lettura di “Edilizia Sovvenzionata”. Una Legge dal doppio obiettivo: dare respiro ad un settore decisa- mente provato dalla crisi e un aiuto a chi è senza casa.

Il relatore di maggioranza (Andrea Belluzzi) accennerà alla rivoluzione che la Legge comporta per e forme in cui lo Stato sostiene il finanziamento della prima casa ai cittadini sammarinesi e residenti.

Dirà grosso modo Andrea Belluzzi: “La precedente normativa, confondendo il concetto di sovvenzionamento dell’edilizia residenziale con la funzione sociale di garantire a tutti cittadini una casa, portava in sé il vizio di non considerare alcun requisito di capacità reddituale del richiedente. Ora questa valutazione spetterà all’istituto bancario. Lo Stato si accollava la garanzia del debito contratto da chiunque avesse determinati requisiti oggettivi. Inoltre la nuova Legge permetterà di effettuare controlli affinché i soldi pubblici siano impiegati a favore di chi aveva effettivamente e realmente la necessità di un contributo per l’acquisto della prima casa”.

Insomma si vuol evitare il ripetersi delle numerose situazioni di sofferenza che stanno incidendo pesantemente sul bilancio pubblico causate in gran parte dalla crisi economia ancora in atto. Aggiungerà Andrea Belluzzi nella sua relazione: “L’innovazione di questa Legge è costituita dal fatto che lo Stato non è garante della somma erogata ma interviene attraverso il pagamento di una quota degli interessi del mutuo”.

Non condivide invece il relatore di minoranza Tony Margiotta: “la Legge stravolge completamente l’impostazione della gestione dei mutui prima casa. Viene a meno la garanzia dello Stato per gli istituti bancari sui eventuali mancati pagamenti dei canoni.

Quindi l’erogazione dei mutui dipenderà esclusivamente dalle singole banche. Ciò comporterà notevoli e maggiori difficoltà rispetto alla loro erogazione e riduzione della possibilità di acceso al mutuo per i meno abbienti”. Conclusione: “Pur apprezzando l’atteggiamento di apertura tenuto dal governo voteremo contro”.

Gian Maria Fuiano, La Tribuna