San Marino. Nasce la delega per l’attrazione degli investimenti. Venturini: ”Bisogna fare molto di più di quello che è stato fatto. Non sono ammessi ulteriori ritardi”

Venturini punge il governo sullo sviluppo: “Bisogna fare molto di più di quello che è stato fatto. Non sono ammessi ulteriori ritardi”.

Tribuna lo aveva annunciato lunedì e Alleanza Popolare lo ha ufficializzato ieri: Antonella Mularoni sostituirà Matteo Fiorini alla segreteria al Territorio. Il movimento, come spiega il capogruppo Mario Venturini durante una conferenza stampa, aveva chiesto inizialmente agli alleati uno scambio con il Turismo ma ha dovuto poi desistere per non creare dissesti in maggioranza. Nessun rimpasto dunque. L’ex segretario di Stato per gli Affari esteri andrà al Territorio, tenendo la delega alle Telecomunicazioni e acquisendone una nuova, spiega il coordinatore Nicola Renzi, “legata all’economia e all’internazionalizzazione del sistema”, mentre verranno messe a disposizione quelle alle Politiche giovanili e allo Sport.

L’obiettivo è dare nuovo propellente all’azione di governo. “Il confronto in maggioranza è stato sereno, nessuna fibrillazione o minaccia di crisi di governo”, afferma Renzi, spiegando che Ap cercava la “soluzione migliore”. Dunque si tratta di una“decisione condivisa”. Il cambio ufficiale dovrebbe avvenire tra il 17 e 18 aprile, dopo la prima lettura della riforma del catasto e della modifica del Prg illustrata ieri su queste pagine. Mentre la prossima settimana Fiorini incontrerà i giornalisti per un bilancio della sua espe- rienza in contrada Omerelli. Archiviato il cambio di pol- trone, Ap individua le due priorità su cui concentrarsi, sviluppo e occupazione, do- po l’uscita dalla black list e la rinnovata sintonia tra Italia e Titano, confermata dalle due ratifiche di mercoledì al Senato italiano degli accordi in materia di criminalità e di collaborazione finanziaria.

Renzi si toglie però anche qualche sassolino dalla scarpa. Ricorda tre “bufale inventate ad arte per diffondere un’immagine non veritiera del nostro movimento: Valeria Ciavatta alla presidenza della fondazione San Marino Cassa di risparmio – Sums; le voci sull’ex coordinatore Stefano Palmieri e le polemiche sul figlio di MarioLazzaroVenturini”.

E poi affonda su Bcsm: “Siamo rimasti sbigottiti dalla nota stonata dei premi di produzione, la revisione della spesa per essere realistica e accettata deve riguardare tutti i settori”. Invece Via del Voltone fa storia a sè, anche sul taglio previsto in Finanziaria dell’1,5% sulle buste paga. E non è l’unico ente. “Abbiamo dato tempo, ora occorre procedere”.

Si tratta, stigmatizza il capogruppo Venturini, di “un pessimo esempio per la popolazione” di cui il movimento non era tra l’altro a conoscenza. A preoccupare ci sono anche i prepensionamenti all’Iss: “Ap aveva chiesto che l’ente fosse escluso dal provvedimento, ma il governo ha tirato diritto”. Il rischio è di non trovare sostituti all’altezza. Venturini cita il caso della medicina fiscale, con il dirigente Donatella Rossi mandata in pensione nonostante le fosse da poco stato prorogato il contratto per tre anni: “Se ne va e lascia scoperto un settore nevralgico, dato che non c’è un sostituto all’altezza”.

Qualcuno, aggiunge, dice si tratti di “una protetta di Ap, ma noi difendiamo i bravi dirigenti. Cerchiamo di superare le questioni di appartenenza”.

Per quanto riguarda invece la nuova avventura, la delega all’economia e all’internazionalizzazione, Antonella Mularoni spiega, “non porterà via niente ai colleghi ma sarà di aiuto per gli investitori”. Certo, conclude, “pensavo di potere essere più utile in altre segreterie di Stato, ma scelte differenti avrebbero alla fine creato problemi più che aiutare”.

Pur giurando fedeltà al governo Ap, tramite Venturini, chiede al governo “di darsi una mossa. Dopo la black list – spiega – serve sviluppo. Bisogna fare molto si più di quello che è stato fatto. Non sono ammessi ulteriori ritardi”.

La Tribuna