Il fisco marcherà stretto i contribuenti che fanno affari con San Marino. I soggetti con partita Iva che hanno scambi con la piccola repubblica del Titano entrano nel mirino del fisco: dovranno comunicare al fisco i dati dell’operazione con cadenza mensile. Solo chi ha operazioni per un volume d’affari inferiore a 50.000 euro potrà inviare telematicamente i dati ogni tre mesi. E’ questo – secondo quanto apprende l’ANSA – il contenuto del regolamento fiscale attuativo dell’articolo uno del decreto incentivi, che contiene norme per il contrasto alla frodi fiscali internazionali nei paradisi fiscali, al quale stanno lavorando i tecnici dell’Agenzia delle Entrate.
fonte ansa