Il congresso generale del partito che si terrà il 15 e il 16 novembre prossimi, e la realizzazione del programma di governo sono gli impegni immediati nel calendario di Libera. Con due precise parole d’ordine: pragmatismo e ottimismo.
C’è soddisfazione nelle parole del Segretario al Territorio Matteo Ciacci, che di Libera è sempre stato il leader, mentre si presenta in conferenza stampa con Michele Muratori, Luca Boschi ed Erica Valentini. Appena un cenno sulla variazione di bilancio, che si trascina dalla passata legislatura e sulla quale il suo partito ha potuto incidere ben poco. “Ma inciderà molto sulla prossima finanziaria” assicura. E già presenta i frutti del gruppo di lavoro che in appena due mesi ha messo a fuoco l’emergenza casa con una statistica catastale che finalmente fornisce tutti i dati. “Occorre agire mettendo in atto interventi complessivi” anticipa, elencando quattro punti nodali della questione: 1) incentivi/disincentivi per la messa a disposizione degli immobili sfitti; 2) revisione della rendita catastale, ferma ad un decreto del 1953; 3) valutazione sulle residenze atipiche, che evidentemente hanno creato un problema, ma non è l’unico. Non è escluso un innalzamento della soglia di accesso, oggi fissata a 50 mila euro di reddito annuo; 4) per gli ecomostri si valuta la possibilità di intervento sul costruito da parte degli istituti di credito.
“Infine – spiega ancora il Segretario Ciacci – occorre fornire maggiori garanzie ai proprietari che affittano e che oggi sono totalmente scoperti, magari istituendo un fondo apposito”. Tutti questi argomenti sono attualmente al confronto interno della maggioranza. Ivi comprese le modifiche di legge per il mutuo prima casa, che ha necessità di essere aggiornata. Ovviamente, rimane sempre in primo piano l’aspetto sociosanitario, con un Atto Organizzativo che dovrà essere varato entro fine anno e con il quale si andrà a rivedere il Comitato Esecutivo ISS.
Anche Luca Muratori offre l’immagine del “partito del fare” che mette in campo progetti nuovi e, di pari passo, punta a risolvere problemi annosi. In primis, la raccolta dei rifiuti, a cui si vuole dare una soluzione ottimale e superare la discriminazione fra Castelli di serie A e Castelli di serie B. Altro settore nevralgico, è quello dell’approvvigionamento energetico. La Segreteria al Lavoro, intanto, ha creato un gruppo di lavoro insieme alla Sanità, per trattare i temi dell’inclusione lavorativa. Poi c’è l’ICEE, che si vuol portare a compimento perché è giusto garantire equità a tutti. “Dall’opposizione abbiamo portato avanti una lunga serie di battaglie – chiosa Muratori – che con coerenza porteremo avanti anche in posizione di governo”.
“Siamo l’unico elemento di novità dentro questa maggioranza” precisa Luca Boschi, rimarcando il fatto che gli altri alleati di governo avevano già un’esperienza insieme. “Nonostante il necessario periodo di assestamento, siamo soddisfatti del rapporto che si è instaurato”. Non nasconde che ci sono diversi problemi in Consiglio per via di un arretrato mostruoso sui decreti e dei tempi lunghissimi necessari per l’attività legislativa: “Occorre pensare ad una diversa modalità operativa” puntualizza. Quindi una battuta sulle opposizioni, che presentano emendamenti sui punti che hanno caratterizzato l’attività di Libera, per poi criticarla quando non vengono accolti. “È un giochino facile da smontare perché affronteremo ogni argomento in maniera organica e strutturale. Per il prossimo bilancio stiamo già lavorando a questioni come la casa, il carovita, la sanità, cioè problemi che interessano tutti”.
Da tutti e tre gli esponenti di Libera, la soddisfazione per il percorso di riconoscimento della Palestina, una battaglia che il partito ha portato avanti da protagonista. Stessa unità di intenti per la preparazione del congresso, che dovrà nominare i nuovi vertici, efficientare gli organismi e proseguire sulla strada dell’inclusione politica. “Non ci si può definire di sinistra se non si hanno velleità di unificazione” rimarcano, senza però scoprire le carte sull’invito del PSD a stringere ulteriormente i legami.
Erica Valentini ha portato la voce di Generazione Libera. Il gruppo giovanile, in continua crescita, oltre a supportare il partito e i Consiglieri, mira a definire un proprio ambito di autonomia e per questo sta già lavorando ad un proprio statuto.
Angela Venturini