
Quarto Gasperoni, 78 anni, era un volto noto nella Repubblica di San Marino, soprattutto nella sua città natale, Serravalle. La sua passione per i motori l’aveva portato domenica a partecipare al raduno motociclistico “Giro dei Castelli”, organizzato dal Motoclub Pennarossa. Domenica mattina Gasperoni stava percorrendo la superstrada di Domagnano in sella alla sua BMW 1200 GS, quando, per motivi ancora da chiarire, ha perso il controllo del veicolo in prossimità di una rotatoria. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto il motociclista sbandare prima dell’incidente. La moto ha colpito un cordolo, facendolo cadere a terra, provocando un impatto fatale con un paletto della segnaletica stradale. Non sono stati coinvolti altri veicoli.
Nonostante i tempestivi tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario, per Gasperoni non c’è stato nulla da fare. Tra le ipotesi in esame c’è anche quella di un malore improvviso che potrebbe aver causato la perdita di controllo della moto. Quanto successo ha scosso profondamente anche gli aderenti del Motoclub Pennarossa dato che il raduno era stato dedicato alla memoria di un altro membro recentemente scomparso.
Gasperoni, conosciuto affettuosamente come “Burio”, lascia la moglie e tre figli, due dei quali ex calciatori della nazionale sammarinese. La magistratura ha avviato le indagini per accertare le dinamiche esatte dell’incidente.