San Marino. Nessun organo di informazione, ha avuto l’ardire di divulgare una notizia clamorosa e soprattutto controcorrente rispetto alla narrativa del media mainstream … di Gianni Toffali

Gianni Toffali

Nessun organo di informazione, ha avuto l’ardire di divulgare una notizia clamorosa e soprattutto controcorrente rispetto alla narrativa del media mainstream: la denuncia per crimini globali contro l’umanità, presentata e accettata dalla Corte Superiore di Giustizia del Canada, è iniziata. Un team di oltre 1.000 avvocati e più di 10.000 medici esperti, guidato dal tedesco Reiner Fuellmich, uno dei più potenti avvocati d’Europa, ha lanciato la più grande denuncia della storia chiamata “Norimberga 2” contro l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e il Davos Group (World Economic Forum guidato da Klaus Schwab, over 80) per i crimini contro l’umanità. Il dottor Reiner Fuellmich è un avvocato tedesco-americano che ha vinto cause multimilionarie contro la truffa della Deutsche Bank e quella contro Volkswagen per la truffa Dieselgate. È uno dei fondatori della “Commissione d’inchiesta della corona tedesca”. Fuellmich e il suo team hanno raccolto migliaia di prove scientifiche che dimostrano la completa inaffidabilità dei test PCR e la frode dietro di essi. Fuellmich ha poi parlato di vaccini e ha osservato che “non hanno nulla a che fare con i vaccini, ma fanno parte di esperimenti genetici”. Oltre ai test difettosi e ai certificati di morte fraudolenti emessi da personale medico corrotto, lo stesso vaccino “sperimentale” viola l’articolo 32 della Convenzione di Ginevra. Ai sensi dell’articolo 32 della Quarta Convenzione del 1949, sono vietate “la mutilazione e la sperimentazione medica o scientifica che non siano necessarie per il trattamento medico di una persona”. Secondo l’articolo 147, l’esecuzione di esperimenti biologici su esseri umani costituisce una grave violazione della Convenzione. Il vaccino “sperimentale” viola i 10 Codici di Norimberga, che prevedono la pena di morte per coloro che infrangono questi trattati internazionali”.  Secondo Fuellmichle, le persone che tirano le fila dell’affaire covid&vaccino, sono un gruppo di circa 3.000 super ricchi, vale a dire la cricca di Davos che ruota attorno a Klaus Schwab. La loro finalità non dichiarata è il controllo totale sull’essere umano. Secondo Fuellmichle, il covid (senza ombra di dubbio uscito da qualche laboratorio segreto) è stato il pretesto per introdurre dapprima il green pass e successivamente, come infatti hanno già anticipato il ministero (italiano) della transizione ecologica e il  ministero dell’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, un Idpay digitale per l’erogazione di bonus. In soldoni, l’unificazione di tutti i dati personali in una sola tessera digitale. Tecnologia già utilizzata in Cina per buttare fuori dal sistema chi non è allineato alle direttive e ai progetti governativi. Per una sorta di nemesi divina, i fautori di tale utopico progetto stanno cadendo come birilli: prima Emmanuel Macron, poi Boris Johnson ed “oggi” Mario Draghi. E’ il caso di dire che qualcuno da lassù guarda quaggiù. 

Gianni Toffali