L’Upr rilancia l’asse con il Partito socialista per aprire “una nuova fase politica”.
Ad affermarlo, durante l’assemblea del movimento andata in scena giovedì sera nella sala Montelupo di Domagnano, è il presidente, Marco Podeschi: “Per la nostra forza politica è strategico il rapporto con il Partito socialista – dichiara – il mio auspicio è che nelle prossime settimane si possa ulteriormente rafforzare e anche rinnovare nelle forme la collaborazione con il partito di Casali, Celli e Andreoli”, si legge nella nota stampa di riepilogo diffusa ieri dal partito di opposizione.
L’Upr ha inoltre preso atto delle dimissioni del suo coordinatore, Lorenzo Lonfernini, che lascia “a causa di impegni personali e professionali che non gli permettono più di seguire con assiduità un compito così importante” ma che ha assicurato di mantenere il proprio impegno nel consiglio direttivo del movimento.
Al suo posto viene eletto il neo consigliere Nicola Selva, subentrato proprio giovedì in Consigio Grande e Geneale assieme a Roger Zavoli per sostituire i dimissionari Giovanni Lonfernini e Gian Marco Marcucci, coinvolti dalle indagini sulla “tangentopoli sammarinese” che stanno attualmente impegnando il pool di giudici inquirenti del tribunale sammarinese.
“oggi, per me, è stata una giornata importante, piena di cambiamenti – ha ammesso Selva – cercherò di mettere, nel nuovo incarico di membro del Consiglio” e “ora di coordinatore Upr, il massimo della mia energia ed entusiasmo, consapevole che da questa sera inizia una nuova fase per il movimento”.
Selva è stato eletto coordinatore del movimento per acclamazione. (…) San Marino Oggi