Queste le dichiarazioni di Nicolino detto Nicola Romito a Rtv nel suo ultimo giorno da Presidente del Cda di Cassa di Risparmio:
”Lascio una banca sicuramente più trasparente, ritengo anche che le linee di indirizzo del piano industriale consentano alla banca stessa un percorso, una prospettiva di crescita e di ripresa sostenibile. Anche in ragione delle risorse pubbliche che sono state impiegate in questo progetto e che saranno in qualche modo un elemento centrale per sostenere l’iniziativa nei prossimi mesi.
Il bilancio non solo rispetta pienamente i principi contabili ma è anche veritiero. In questi giorni abbiamo anche valutato alcune posizioni, anche di clienti importanti, ed abbiamo potuto verificare che nella maggior parte dei casi eravamo stati anche troppo prudenti.
Tengo a precisare che non ci sono licenziamenti in arrivo, ma c’è una programmazione delle attività in un orizzonte temporale di lungo termine che ridà efficienza e competitività al sistema. Il problema non credo sia quello dei licenziamenti ma quello di riqualificare parte del personale su progetti innovativi. E’ invece assolutamente necessario ed indispensabile una razionalizzazione nelle attività tradizionali.
Sul piano personale è stata sicuramente un’esperienza positiva, un po’ complessa da un punto di vista mediatico però in generale positiva. Anche se immaginavo che qualche problema arrivasse più per problemi riconducibili alle attività professionali un po’ meno da aspetti di politica generale.”