
Nel 2019 abbiamo chiesto e ottenuto di accelerare la messa a disposizione di una delle aree più suggestive e belle del nostro Centro Storico: il “Nido del Falco”.
Nel 2021 Arrigo Cipriani celebre imprenditore italiano della ristorazione, veniva insignito a San Marino con tutti gli onori.
Da lì siamo venuti a conoscenza dell’interesse della stessa famiglia Cipriani a investire sul Titano, con tanto di roboanti annunci da parte del governo, sulla convenzione che riguardava il “Nido del Falco”, che avrebbe dovuto “alzare il livello del turismo”.
Il gruppo Cipriani avrebbe dovuto investire 2 milioni di euro per la riqualificazione dell’area.
E invece? Invece restano solo le parole, perché pare che tutto sia saltato. Vorremmo conoscerne i motivi.
Auspichiamo che non sia così o che almeno l’area venga riaperta e messa a nuovamente a bando.
Dopo gli alberghi che chiudono, le criticità del nostro turismo, ora anche questa triste notizia. Siamo purtroppo fermi.
Matteo Ciacci, Libera
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