Angelo Della Valle (Ssd): “Negare a chi lavora tutta la settimana la facoltà di dire ‘vado a caccia con il mio cane’, negare la
facoltà di andare a caccia ed essere libero, non lo posso accettare. E’ nel tempo libero che uno può svagarsi, e la caccia è una tradizione”.
Mercoledì pomeriggio l’aula consiliare ha discusso due istanze che puntavano a limitare l’attività venatoria: la numero 11 “per vietare l’esercizio della caccia nelle domeniche e nei giorni festivi” e la n. 12 “per vietare l’esercizio della caccia sui fondi privati non recintati, salvo consenso dei rispettivi proprietari”.
Entrambe le istanze sono state respinte. Interpellata per un commento la presidente di Apas Emanuela Stol ha detto: “Al di là dell’esito prevedibile quando si tocca questa materia, mi è sembrato che il dibattito sia stato povero nei contenuti e in un clima di assoluta disattenzione alle problematiche poste. Le istanze sono state promosse da cittadini comprensibilmente stufi dei disagi che porta la caccia sul territorio. L’APAS conoscendo tali contesti ha scelto di contrastare l’attività venatoria in sede di Osservatorio dove è prevista come da legge una rappresentanza delle associazioni zoofile e ambientaliste”.
Le istanze sono state ritenute non accoglibili. In particolare è stato il consigliere di Ssd Angelo Della Valle a sostenere: “Negare a chi lavora tutta la settimana la facoltà di dire ‘vado a caccia con il mio cane’, negare la facoltà di andare a caccia ed essere libero, non lo posso accettare. E’ nel tempo libero che uno può svagarsi, e la caccia è una tradizione”.(…)
Altrettanto determinato l’intervento del capogruppo di Rete Gian Matteo Zeppa. “Il fenomeno della caccia è bipartisan in aula: si tira sempre fuori la questione degli accordi con le Regioni limitrofe, siamo autonomi solo quando ci interessa. I pallini dei cacciatori arrivano in casa dei miei sul terrazzo. Della Valle, non vanno in giro a raccogliere funghi, perché hanno i fucili. E quando vengono nelle proprietà private alcuni fanno anche i fenomeni. Qui non si chiede di eliminare la caccia, ma di vietarla nei fine settimana. Mi auguro però sia proposto un referendum sulla caccia per sapere finalmente cosa pensa la maggioranza della cittadinanza. La seconda istanza: sarebbe la normalità che il cacciatore avvisasse i proprietari dei fondi, ma quanti cacciatori entrano nei terreni privati e fanno anche i padroni”?
La RepubblicaSM