San Marino. NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE …. di Emilio Della Balda

emilio della baldaPer fare politica è indispensabile saperla leggere in anticipo e saperla interpretare. Non si possono fare interpretazioni di comodo e neppure si può improvvisare. E’ normale che la DC rifiuti le ammucchiate proposte dai disperati di AP e  del PSD. La DC, gli alleati li sceglie da sola e sceglie i fedelissimi che garantiscono il suo potere incontrastato e che utilizza col criterio dell’usa e getta. Non può accettare una ammucchiata improvvisata che magari, dopo aver assaggiato il governo, si invoglia di mandare la DC all’opposizione per poi governare come la DC.

L’incarico di base dato dalla DC al PSD era quello di realizzare un allargamento di Bene Comune per levarsi dai piedi AP-UPR e rafforzare anche numericamente il governo. La DC non voleva Sinistra Unita e Civico 10. Voleva solo il PS, lo spasimante di sempre. Forse il PSD non ha interpretato bene l’incarico fiduciario e ha esagerato col Tavolo Riformista, pensando ingenuamente e con tanta presunzione di dirigere le operazioni e di darsi un ruolo politico che ha perso da tanti anni. Del resto, se è vero quanto affermato dai cespugli di Bene Comune che la coalizione era molto litigiosa, figuriamoci cosa può succedere ad una ammucchiata con i coltelli sotto il tavolo.

Come era prevedibile, il governone sarà messo in soffitta. La DC preparerà il suo programma elettorale e poi fingerà il solito ampio confronto con tutte le forze politiche mettendo i paletti per evitare infiltrazioni al suo potere e intrusioni nel rapporto con la cricca. AP pagherà a caro prezzo il suo “tradimento” e la sua penosa proposta di ritornare tutti insieme con la DC. Anche SU e Civico 10 avranno ripercussioni negative. Niente di nuovo sotto il sole. Ma lavorano tutti per RETE?

                                    Emilio Della Balda