San Marino. No al salvacondotto, l’editoriale di RepubblicaSM

Ci avevano detto che gli animali del circo non avrebbero messo più piede in Repubblica. Invece di fenomeni da baraccone restiamo ancora pieni. Purtroppo.

Battute a parte – detto che c’è ben poco da fare ironia – qualcuno dalle parti di Palazzo Pubblico dovrebbe chiedersi e spiegare ai sammarinesi come mai da mesi, anzi da anni, per mettere un pezza ai disastri di questa infausta legislatura si siano chiesti soldi in prestito a destra e a manca, ma ancora nessuno si sia sognato di prestarceli.

Forse perché non si fidano di questo governo e di questa maggioranza? Ora la questione è talmente semplice che di più non potrebbe esserlo. O trovate i soldi, o il Paese chiude.

Ma i soldi a voi non li dà nessuno.

L’unica soluzione quindi è un nuovo credibile governo. Per questo ancora una volta chiediamo alla attuale opposizione di non scendere a patti con nessuno dei “signori” che ci ha condotto alla situazione odierna.

Perché potranno guadagnare pure qualche mese, ma comunque saranno gli eventi a farli sloggiare e questa volta senza salvacondotti. Devono pagare per i danni fatti, non possono essere sempre e solo i sammarinesi a farlo.

La RepubblicaSM