Nodo vaccinati Sputnik. Due le ipotesi al vaglio, in vista della scadenza della deroga al green pass italiano fissata per il 15 ottobre.
Ad affrontare la questione il direttore della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, all’indomani dell’incontro a Roma tra Roberto Ciavatta e Luca Beccari, Segretari rispettivamente alla Salute ed agli Esteri con i funzionari del ministero, nonché i rappresentanti del Comitato tecnico scientifico.
«Per le persone vaccinate con Sputnik, – ha precisato Rezza a Rtv San Marino – da una parte bisogna garantire il loro diritto a poter avere il green pass, ma bisogna anche garantire la comunità che ospita circa la sicurezza».
Ci sono dunque «2 ipotesi allo studio: effettuare una ulteriore dose addizionale con un vaccino a mRna in chi è vaccinato con vaccini non riconosciuti dall’Ema, e l’altra via è riconoscere tout cour i cicli vaccinali fatti all’estero con questi vaccini. Si stanno valutando le 2 opzioni – conclude – e nei prossimi giorni verrà presa una decisione in merito». Corriere Romagna