San Marino. Non brillano i risultati del turismo in compenso i costi lievitano

E’ sconfortante l’aver letto solo pochi giorni fa che San Marino sarebbe il Paese meno visitato al mondo. E’ innegabile il fascino di questa nostra Repubblica, luogo fuori dal tempo che resiste alla modernità col suo richiamo ancestrale. Il turismo tuttavia è chiaramente un’esigenza. E aveva fatto scalpore la scelta dello scorso anno del Segretario Michelotti di non aderire alla Bit di Milano come opportunità per dare visibilità a San Marino scegliendo altri ben più lontani lidi per cercare di promuoverla. Con risultati che anche l’ultima relazione statistica ha certificato come non certo positivi. Se da un lato recuperare ciò che si è perduto non è possibile, dall’altro pare il Segretario Michelotti stia cercando altre opportunità per promuovere San Marino. Per il momento però più che di risultati si parla di costi e la scelta ancora una volta potrebbe essere destinata a far discutere perché, anziché organizzarsi con le risorse interne, ci si affida ad un costoso progetto chiavi in mano. Carte alla mano, c’è una delibera che porta la data dello scorso 29 dicembre che recita:
“vista la richiesta di preventivo avanzata con procedura di gara d’appalto, indetta con il metodo della trattativa privata, inviata a ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo Italia – per la fornitura di un pacchetto completo “chiavi in mano” per
la partecipazione della Repubblica di San Marino alla 39ª edizione della fiera del turismo FITUR che si terrà a Madrid dal 23 al 27 gennaio 2019, di cui alla nota del 20 dicembre 2018, prot. n. 139575; vista la proposta economica pervenuta da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo Italia del 27 dicembre 2018, prot. n. 141591;
vista la delibera di aggiudicazione dell’Ufficio del Turismo del 27 dicembre
2018, prot. n. 141957 considerato che ENIT si trova in posizione dominante per area geografica e per specificità del servizio erogato, ai sensi dall’articolo 2, comma 2, del Decreto Delegato 16 giugno 2016 n. 74; ai sensi dell’articolo 17, comma 5, lettera e) del Decreto Delegato 2 marzo
2015 n. 26 e successive modifiche e dei relativi regolamenti attuativi; visto l’articolo 33 della Legge 22 dicembre 2015 n. 189; […]Autorizza la spesa complessiva di euro 37.000,00 (trentasettemila/00) da imputarsi sul cap. 1- 7-4040 “Promozione e programmazione turistica” del corrente esercizio finanziario che presenta la necessaria copertura, di cui: ? euro 34.000,00 (trentaquattromila/00) in favore di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo Itala per la fornitura di un pacchetto completo “chiavi in mano” per la partecipazione della Repubblica di San Marino alla fiera FITUR 2019; ? euro 3.000,00 (tremila/00) in favore di beneficiari vari per spese varie relative
alla partecipazione della Repubblica di San Marino alla fiera FITUR 2019”. Un atto che – a leggere i commenti sui social – striderebbe non poco con i tanti sacrifici richiesti negli ultimi due anni ai cittadini ormai messi a dura prova anche dalla mancanza dell’imperativo etico del rispetto.

Repubblica Sm