Caro Direttore, oggi su una locandina fuori dalle edicole e sulla prima pagina di un giornale compare il titolo: “ALTRO DEBITO PER 50 MILIONI, VIA LIBERA ALLA NUOVA EMISSIONE”.
Però è stato omesso un dettaglio fondamentale: il prossimo 6 dicembre scadranno titoli emessi dallo Stato lo scorso anno per lo stesso importo, ossia 50 milioni di euro. Pertanto, questa operazione non rappresenta un nuovo aumento del debito, bensì una sostituzione a pari importo e con la stessa scadenza.
Inoltre, la nuova emissione ha un tasso lordo del 2,50%, inferiore rispetto al 3,90% della precedente. Questo permette di risparmiare 1,40% sugli interessi, che su una cifra di 50 milioni significa una riduzione di 700.000 euro in interessi da pagare.
Questo vuol dire che il debito pubblico può essere gestito in modo responsabile, come avviene in tutto il mondo, anziché aumentato come viene erroneamente presentato.
Ecco il decreto delegato
DD156-2024
Saluti
Un lettore