San Marino. ”Non dimenticare” … di Stefano Ercolani

In queste ore sto leggendo con attenzione la lettera datata 4 marzo 2011 scritta dal Dott. Fantini due settimane prima della sua morte avvenuta il 22 marzo, pubblicata a suo tempo dalla Voce di Romagna.

Questa missiva offre numerosi spunti e consiglio vivamente ad ogni cittadino della nostra Repubblica di leggerla con attenzione perché rappresenta un pezzo di storia molto tribolata di San Marino.

Da uomo di banca, non certo all’altezza di un uomo come Mario Fantini, ci tengo a sottolineare alcuni suoi passaggi, avendoli letti anche a suo tempo, che mi hanno particolarmente colpito e che sono, dopo 7 anni, ancora di straordinaria attualità dopo i recenti avvenimenti succedutisi a San Marino. Non prenderò in considerazione gli avvenimenti esterni di cui, come ben sappiamo, il Tribunale di Forlì si occuperà dai primi di giugno.

Colpisce al cuore quando scrive “… è iniziata, con grande clamore e impiego di uomini e mezzi, una campagna volta ad infangare persone oneste, a dissipare ricchezza di posti di lavoro in assenza completa di qualunque iniziativa di difesa…”.

Un uomo onesto lasciato solo che sostanzialmente e giustamente chiede aiuto a chi può decidere e capire, spiegando loro che errore si sta commettendo a lasciare la Cassa senza difesa alcuna. (1°parte – continua)