San Marino. ”Non è il sangue il carburante che serve al Paese per riavviare il motore della crescita” …. di Stefano Ercolani, Presidente Asset Banca

Schermata 2016-03-16 alle 16.22.15Chi fa impresa anche e soprattutto per creare valori. E spiace constatare che essi vengano messi continuamente in discussione da stereotipi vagamente moraleggianti. Come possono gli atti ‘secretati’ di un processo diventare oggetto di un libro pubblicizzato dal suo editore come il volume che tutti i sammarinesi dovrebbero leggere?

Ne proporrei un altro di altra statura, quello scritto da Cesare Pavese dal titolo ‘Lavorare stanca’, questo si? di interesse della collettivita? tutta. Esso fa prendere coscienza dell’utilita? del lavoro e di chi ogni giorno si impegna per far si? che quel lavoro non venga distrutto.

Lavorare stanca perche? costa fatica e talvolta anche sofferenza ma chi si trova disoccupato o immobilizzato sente come una ferita nell’animo per non poter fare quello per cui la natura stessa lo ha creato. Eppure non c’e? rispetto alcuno per il lavoro, per l’impegno, per la fatica di coloro che provano a dare il massimo per restituire valore aggiunto al Paese nel quale operano con serieta? ed onesta?.

C’e? invece un’importante bulimia editoriale cui corrisponde un’anoressia di valori e di rispetto per la privacy altrui. Non e? tollerabile che vengano estrapolate frasi da un contesto piu? ampio, dando loro un significato diverso e strumentale. Le intercettazioni rappresentano uno strumento utile e formidabile nelle indagini, ma vanno lette da personale qualificato e inquadrate in fatti ben definiti. Spesso invece c’e? chi con l’arte del copia incolla, riesce a dare un senso a quelle stesse frasi completamente diverso e utile alla propria tesi.

E allora e? inevitabile domandarsi il perche? e a chi possa giovare un tale accanimento. Un giornalista del resto dovrebbe farsi un punto d’onore nel cercare di avere sempre e comunque una cognizione certa delle cose. Dovrebbe ascoltare le ragioni della controparte. E’ gia? stato detto da piu? persone: la trasparenza sulle forme di finanziamento ai giornali e? essenziale. Solo in questa maniera si puo? comprendere se vi siano interessi di bottega dietro talune prese di posizione.

Il lettore ha diritto di conoscere chi o cosa sta dietro il prodotto editoriale per il quale spende i propri quattrini. Nonostante certi concetti siano a mio parere, o dovrebbero essere, normali e ovvi, mi capita di pormi delle domande. Risposte ne sono arrivate puntuali ieri mattina, dall’appuntamento dei giornalisti a Fiorentino, dove personaggi ben piu? autorevoli di me in materia, hanno espresso concetti condivisibili. Cio? mi rinfranca, perche? significa che si puo? e si deve fare buon giornalismo.

E che per colpa di pochi, non puo? andarci di mezzo una intera, seria categoria, fondamentale per la democrazia.

Saggezza invita a portar pazienza ed esser refrattari al biasimo altrui. E tuttavia parlare di cambiamento quando il pensiero di qualcuno, veicolato per il mezzo dei media, continua a restare ingabbiato nella logica del ‘mors tua vita mea’ non fa ben sperare per il futuro della Repubblica.

I cittadini del resto sanno che il sangue non e? il carburante che serve al Paese per riprendere a crescere, esso al contrario potrebbe rischiare di inceppare i meccanismi del motore appena riavviato.

Stefano Ercolani, Presidente di Asset Banca

 

CH’IO POSSA ESSERE IMPICCATA SE CHI HA INVENTATO QUESTA CALUNNIA NON E? UN DIABOLICO FARABUTTO, UN MERCENARIO INTRIGANTE, UN SERVO IPOCRITA, ALLA SCOPO DI OTTENERNE QUALCHE FAVORE.

SHAKESPEARE