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  • San Marino. Non guardano in faccia a nessuno. Solidarietà alla Reggenza

    Da un puntuale servizio della SmTv veniamo a conoscenza di fatti di una gravità enorme, fatti preoccupanti che evidenziano, semmai ce ne fosse bisogno, il cortocircuito istituzionale in cui ci ha portato Adesso.sm (Libera+Repubblica Futura). Persino la Reggenza, la nostra più antica Istituzione, la più amata dai sammarinesi, è stata attaccata. Fatti che a memoria non ricordiamo siano mai accaduti. Ai sammarinesi chiediamo di “ribellarsi” democraticamente col voto. Al nuovo governo di intervenire immediatamente a tutela del nostro Stato già dal 9 Dicembre. Ecco che cosa scrive la televisione di Stato: “Alta l’attenzione sulla questione della mancata presa d’atto dei Giudici d’Appello, che ha indotto i magistrati David Brunelli, e Francesco Caprioli, a presentare ricorso per conflitto di attribuzioni al Collegio Garante della Costituzionalità delle norme. Nel tardo pomeriggio di ieri (mercoledì, ndr) la Reggenza ha convocato i capigruppo per comunicare innanzitutto l’avvenuta ammissione, da parte del Collegio, del ricorso. Quest’ultimo è diretto contro il Consiglio Grande e Generale; gli stessi Capi di Stato – in qualità di Presidenti dell’organismo parlamentare -; l’Ufficio di Presidenza – in via concorrente, per quanto di competenza in ordine alla determinazione dell’ordine del giorno -; e nei confronti del Congresso di Stato. L’udienza è stata fissata per l’8 gennaio. Nell’incontro di ieri (mercoledì, ndr) i Capitani Reggenti avrebbero informato i rappresentanti delle forze politiche di essersi rivolti all’Avvocatura dello Stato per avvalersi, per conto del Consiglio – ormai sciolto dopo la crisi di governo -, della consulenza di un costituzionalista esterno. Il nome del professionista – per il cui compenso si utilizzerebbe il fondo del Consiglio Grande e Generale – sarà indicato, a quanto pare, al termine di un confronto fra la Reggenza e l’Avvocatura. Il patrocinio legale dei due ricorrenti, è invece affidato al professor Angelo Piazza: già Presidente, in passato, del Collegio Garante. La spesa per il compenso del costituzionalista – fino ad un massimo di 10.000 euro -, a carico dell’Eccellentissima Camera, è stata autorizzata da una delibera del Congresso di Stato, decisa nella seduta del 25 novembre”. Oltre al danno la beffa insomma visto che grazie al Congresso targato Adesso.sm (Libera+Repubblica Futura) sarà il nostro Stato, dunque i sammarinesi, a pagare le spese legali a chi tira in ballo la nostra Reggenza. Ultimissimo inciso. Ieri in conferenza stampa i Segretari Guidi, Santi e Zanotti hanno avuto la faccia tosta di affermare: “Serve un patto di scopo che coinvolga tutto il Paese”. Siamo d’accordo, basta che restino fuori tutti i protagonisti di questi tre anni ignobili. Protagonisti che non si sono mai nemmeno scusati per il male che ci hanno fatto. Andate a casa e riflettete. La redazione di Repubblica esprime la propria vicinanza alla nostra amata Reggenza e assicura che daremo battaglia per tutelarla. Sono tutti avvisati.

    Repubblica Sm