Il giudice d’appello prof. Caprioli ha sentenziato. Non luogo a procedere per il procedimento cd. ”CREDITO INDUSTRIALE” in quanto vi è uno stesso procedimento aperto in Italia per gli stessi fatti. In latino ”NE BIS IN IDEM” cioè non replicare se è uguale.
Alla notizia della fine dell’incubo penale l’ex patron di Credito Industriale il dott. Lucio Amati ci ha rilasciato un breve commento.
”Caro Marco, sono molto contento per come sia andato a finire questo procedimento. Il giudice Felici non avrebbe dovuto iniziare e portare avanti questo processo, proprio perché “ne bis in idem”, come sanno già studenti del ginnasio, e come tanti avvocati avevano detto allo stesso Felici. Ma tant’è. Era un processo politico ed andava fatto. Questa è San Marino, caro Marco. Ciao” Lucio Amati
