SAN MARINO. Nota di Associazione Salute Attiva in merito al Decreto Legge 147 del 2 settembre

La nostra associazione, in un clima di emergenza e nell’ottica di piena collaborazione tra le istituzioni
e la società civile, non ha risparmiato complimenti nei confronti della Segreteria alla Sanità su come
è stata gestita l’emergenza nei mesi precedenti seppur in un clima di incertezza riguardo le
informazioni e gli studi su quello che stava succedendo.
Oggi leggiamo il recente Decreto-legge promulgato ieri, come un terribile passo indietro in assoluta
assenza dei motivi di necessità ed urgenza citati nel decreto stesso. Il tutto ci pare dettato dalla
paura che ha governato il mondo in questi ultimi mesi più che da dati oggettivi. Paura che viene
reiterata
Ad oggi l’unico indicatore che ci potrebbe dire che siamo in uno stato di necessità ed urgenza
sarebbe il numero di malati ricoverati negli ospedali o nelle terapie intensive, malati che invece non
ci sono. Ci sono dei “falsi” o debolmente positivi, sani, asintomatici, non contagiosi anche per
l’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ che, in base a paure ancestrali, potrebbero
riscatenare chissà quale epidemia.
Riteniamo che qualsiasi decisione presa oggi, a distanza di mesi dai quei momenti bui, debba partire
da un’analisi dei dati oggettivi, indicatori di un reale stato di emergenza come le misure prese.
Non ci abitueremo mai a subire misure di restrizione ingiustificate che causano più danni a livello
psicologico ed economico che a livello fisico e devono rimanere eccezionali.
Il nostro approccio alla medicina è ormai chiaro e su questo godiamo di pieno appoggio da parte
di una buona fetta della popolazione sammarinese nonché di decine di medici competenti e preparati
che hanno una visione decisamente più olistica della salute. L’unica strada certa per sconfiggere le
malattie è il rafforzamento del sistema immunitario, unica risposta possibile affinché le persone
restino in salute. Sistema immunitario che si nutre non solo di farmaci e vaccini, ma anche di
prevenzione, stile di vita e benessere generale, non solamente di tipo fisico ma anche di tipo psichico
e mentale.
Ritornare ad una vita “normale” nei mesi di luglio ed agosto crediamo abbia fatto bene soprattutto
alla psiche fortemente provata da mesi di restrizioni, privazioni e paure.
Per tale motivo riteniamo che la politica in questo momento debba spiegare alla popolazione
quali siano questi motivi di urgenza e necessità a noi non noti, portando dati sul numero di malati,
dei ricoverati in reparto ed in terapia intensiva.

Non ci accontentiamo delle notizie propagandistiche che sentiamo quotidianamente ormai
da nove mesi da tutti i notiziari dei media mainstream, da San Marino pretendiamo un’informazione
più corretta ed obiettiva.
Crediamo inoltre che occorre, oggi più che mai, una visione più allargata del concetto di salute
e che sia giunto il momento di individuare nuove strategie di convivenza in tempi di Covid?19, anche
per il prossimo futuro. Occorre quindi promuovere e attuare un’attività di conoscenza dei corretti stili
di vita, delle potenzialità di un’integrazione con medicine non convenzionali (come viene fatto in altri
paesi), tutto al fine di potenziare un sistema immunitario che possa rendere la popolazione più forte
e pronta ad affrontare questa ed altre epidemie.