Inizia una settimana di passione per il popolo riformista che il prossimo 25 marzo si riunirà per una sorta di seduta spiritica intorno al “tavolo riformista”.
E’ l’evento clou della settimana e il vostro osservatore dalla piccionaia non poteva esimersi dal raccontarvi qualche particolare gustoso. Sembrava che la tavola fosse apparecchiata di tutto punto. Presenti i nipotini di Andreoli con Mancini & Co pronti a una nuova avventura. Pronti i nipotini di Stalin – vedi SU – uniti in un patto di sangue col nipotino delle politica elettronica pizzaiola Simone Celli noto oggi con il nome di LabDem (sembra quasi un rapper…).
Caldo anche il PSD nelle sue numerose articolazioni. Tutto è pronto per una seduta spirita intorno a un tavolo per evocare la sinistra sammarinese.
Tanta preparazione che rischia di saltare a causa di Andrea Zafferani, leader di Civico 10. Zafferani con la sua intervista ha suonato la carica e mostrato l’indifferenza di Civico verso i pendolarismi sinistri del PSD. Zafferani dopo essere stato al governo con la DC e avere ricoperto l’incarico di Capitano Reggente con Gianfranco Ugolini ha capito nella calda estate del 2012 che la DC non andava più bene. Dopo essere transitato in altri partiti, Zona franca, AP si è costruito su misura un contenitore politico che dovrebbe portarlo presto al governo. Con chi è un dettaglio e le polemiche sulla rete mostrano come Zafferani e soci abbiano piegato al realismo politico la linea di Civico. Possibilisti sul polo della moda. Pronti all’alleanza con Upr, dialoganti con AP con la quale erano volati gli stracci. In linea con LabDem creatura dell’ex elettronico Simone Celli.
Oggi poi Zafferani porterà a casa la legge sulla naturalizzazione con un accordo con Giancarlo Venturini alla faccia del governo anti DC e dell’alternativa.
Nelle interviste annuncia la svolta, in Consiglio raccatta accordi. L’intervista di Zafferani è stata anche uno spaccato molto interessante degli obiettivi di Civico 10 rispetto al PSD. Ripetere l’operazione che SU ha fatto con il PS portando via Celli. Zafferani soci potrebbero ospitare molto presto nel gruppo consiliare un gruppo di fuoriusciti dal PSD, troppo estremisti per le politiche di Marina Lazzarini.
La Lazzarini – è non è un mistero – sognerebbe di fare l’alternativa ma il suo mentore politico Peppe Morganti è uno degli alleati più fedeli di Gigi Mazza che pare gli abbia già promesso la guida del dicastero anche nella prossima legislatura.
A ciò aggiungiamo anche Andrea Belluzzi, ex democristiano riconvertito al socialismo e oggi strenuo difensore del patto DC PSD anche per la prossima legislatura.
La seduta spiritica di venerdì a cosa porterà? Gli spiriti della sinistra sammarinese sembrano ormai ostaggio di Gigi Mazza che li tiene chiusi in un cassetto con la promessa del governo anche per la prossima legislatura.
Non è chiaro come Gigi intenda gestire la seduta spiritica di venerdì, se vorrà prendere tempo oppure rompere gli indugi e annunciare che il tavolo è pronto a avviare una fase costituente di riforme con tutte le forze politiche che faranno un rinnovamento reale.
La DC è già pronta. Mazza si sposta in regia e avanti alle terze quarte file Cardelli, Canti, Beccari, Mariella Mularoni…..
L’Osservatore