San Marino. Nuova San Marino, proposte per il rilancio di economia e turismo

casaliSullo sfondo la critica al governo: “Manca di progettualità”

Dalla fotografia dell’esistente alle proposte per ripartire. Economia: un quadro disarmante per Epifanio Troina. Rilancio dell’occupazione la priorità, nell’impegno congiunto di politica e istituzioni, sindacati e imprenditoria. Lo sguardo ai giovani, da avvicinare al mondo del lavoro, premiando il merito. Nuovo sviluppo, nuovo reddito, nuove professioni, nuovo lavoro, garantendo sburocratizzazione, lungo 4 direttrici concrete: revisione degli accordi con l’Italia in materia di idrocarburi e tabacchi; verifica dei costi/benefici di una dogana commerciale; creazione di una società di gestione dei fondi di investimento attraverso il circuito bancario sammarinese; verifica sulla possibilità di istituire il porto franco.
“Progetto San Marino” che vede un asset di primaria importanza nel turismo. Augusto Casali parte dai dati: 3 milioni e mezzo di turisti nel ’95; 1 milione 800mila nel 2015. Politica fallimentare – dice – basata su iniziative di facciata e soldi spesi per immagine che non portano visitatori, con un chiaro riferimento a eventi come la Moto GP ed Expo 2015. Una tendenza da invertire, coinvolgendo Tour Operator; puntando su poche iniziative di qualità; per una vera collaborazione con la Riviera Adriatica e il Montefeltro e, sul fronte della fiscalità, per una Smac che torni ad essere strumento di incentivazione degli acquisti, identificando un paniere di prodotti a fiscalità privilegiata. “Un paese rassegnato e che si sta abituando alla povertà” denuncia Erik Casali, chiedendo politiche per un Paese ospitale su tutte le direttrici: telecomunicazioni, università, sicurezza, sistema del credito.
Sullo sfondo, la denuncia alla mancanza di progettualità del governo, in un momento in cui si dovrebbe invece lavorare su proposte condivise.

SMTV