La Direzione del PSD riunita nella serata di mercoledi? 13 gennaio. Dopo ampia analisi della situazione politica attuale del Paese, il dibattito si
e? sviluppato sul tema del Tavolo Riformista e dell’evoluzione del progetto”.
Un discorso che il Psd ribadisce da tempo, tanto da mettere piu? volte in difficolta? “politica” la stessa maggioranza per via di un dialogo sempre aperto con una frangia del Partito Socialista.
“Non a caso il Psd e? nato nel 2005 proprio con l’obiettivo di aggregare l’area riformista sammarinese, quindi il supera- mento della frammentazione della sinistra e? nel suo DNA, linea confermata anche nel Congresso del 2013”.
Parole dello stesso partito nella sua relazione conclusiva dell’ultima direzione. Nel dettaglio il Psd ha informato i simpatizzanti che dopo l’Assemblea Congressuale del 25 marzo scorso e? scaturita l’idea di promuovere una nuova azione per perseguire questo obiettivo: la costituzione, appunto, del Tavolo Riformista. Un cammino di avvicinamento ripartito in diverse fasi. Nella prima fase erano partecipi oltre al Partito Socialista anche Sinistra Unita e Civico 10.
Nel corso degli incontri si sono affrontati temi condivisi prevalentemente di carattere tecnico. Poi da inizio dicembre si e? aperta una fase di elaborazione politica, con al centro su temi e percorsi da condividere, convinti che le collaborazioni politiche non si costruiscono sulle sigle, ma sui contenuti.
Infine la Direzione dell’altra sera. Si e? valutato nel corso dell’incontro che sia necessario avviare quanto prima la fase costituente, unitamente ai soggetti gia? presenti al Tavolo Riformista, ma aperta a chiunque voglia condividere ed arricchire il progetto e i percorsi tracciati.
Infine da annotare che la Direzione, l’altra sera, ha dato mandato alla Segreteria e al gruppo dirigente di continuare con decisione sulla strada intrapresa, per raggiungere l’obiettivo prioritario dell’aggregazione dell’area riformista, coinvolgendo costantemente cittadini, associazioni, aderenti e simpatizzanti.
Ed e? con questo obiettivo che il Psd ha partecipato alla serata pubblica organizzata da Lab Dem, appunto per rafforzare il Tavolo Riformista.
E? stato evidenziato come nel catechismo dei riformisti non sia previsto lo scontro sociale, ma l’incontro tra le generazioni: “Il ri- formismo deve ridare entusiasmo e speranze ai cittadini e riportare nei partiti il sogno e la visione di un domani migliore, evitando di rimanere schiacciati dalle ideologie monolitiche del passato”.
Gian Maria Fuiano, La Tribuna