San Marino. Obbligo della stampa (si parla di etica) è dare le notizie! ..Ho visto! … di Marco Severini

severiniHo appena postato un commento su Facebook, che uso per tastare il terreno e sapere qual’è il pensiero dei sammarinesi. Ed ho scritto:

”Ieri, con la pubblicazione (e non) dello scandalo DUBAI si è visto perfettamente chi nella stampa è schiavo e succube dei poteri forti. Per Rtv un discorso a parte. Sempre più inesistente. Vi faccio un esempio. Ieri Felici ha detto una cosa clamorosa e cioè che ha ospitato, in una sede istituzionale cioè Palazzo Begni, i promotori dell’ungherese che voleva inondare San Marino con 6 miliardi di euro. Come ha titolato Rtv? ”Governo denuncia un clima di caccia alle streghe”. Ecco ho detto tutto.

Complimenti a San Marino Oggi che ha avuto il focus sulla sostanza, ovvero sulla dichiarazione di Felici! che in caso contrario sarebbe andata persa. E complimenti anche a La Tribuna per aver ripreso, citandoci, il gravissimo caso della truffa di Dubai.”

ed ancora:

”Come mai Rete, Socialisti, Upr, Sinistra Unita e C10 se ne stanno zitti dopo un caso come questo? Valentini e tutto il governo appoggiavano Cervellini , tanto da pensare di nominarlo Console a Dubai! Opposizione se ci sei batti un colpo..il guaio è che non c’è.”

Da queste mie poche righe sul social, una riflessione.

Pensate davvero che se ci fosse stata una seria opposizione compatta questi al Governo avrebbero potuto fare il loro comodo come stanno facendo? Ha ragione chi nel governo dice che loro sono legittimati nel governare perché non c’è opposizione e vorrebbe dire: siamo coscienti che facciamo schifo, ma gli altri siccome sono dei coglioni che non si uniscono, noi continuiamo a fare casino.

Ma la cosa inaudita è che un Segretario di Stato come Felici si permette di dire tranquillamente, dopo i fatti di Roberti e l’esposto bollente in Tribunale, di aver ricevuto i promotori (quindi Podeschi e Stolfi probabilmente, e che sono entrambi in galera per questo) di quello, l’ungherese pluricondannato, che voleva comprare la licenza ECB e voleva inondare il paese, comprandoselo, di miliardi di euro! Ma la domanda che mi faccio è se per Podeschi questa vicinanza è valsa la galera cosa potrebbe accadere per il Segretario di Stato delle Finanze in carica, Felici, che lo ammette tranquillamente? Oppure la qualifica di Segretario da l’immunità? Perché se cade lui cade tutto il governo?

Ma c’è di più!

Leggendo sia il resoconto dell’ufficio stampa del congresso di stato, che dice: ‘‘Nel caso specifico dell’intermediario ungherese per fondi giapponesi, il Segretario di Stato Felici precisa di avere ricevuto una proposta a metà febbraio 2013 e di avere organizzato un incontro nel marzo 2013, presso la Segreteria di Stato Finanze, con la partecipazione di Banca Centrale, affinché questa potesse acquisire gli elementi per iniziare un processo di valutazione e di verifica della proposta secondo le procedure consolidate, nell’ambito dei suoi compiti istituzionali. Dal giugno 2013 non vi è stato più seguito”, che l’ottimo articolo di Franco Cavalli di San Marino Oggi ci si rende conto che l’affare, o comunque l’interesse degli investitori, si è fermato nelle sedi istituzionali da Giugno 2013. Come mai? E se all’ungherese gli dovesse riprendere voglia di rinvestire a San Marino tutta quella liquidità da chi riprenderebbe il discorso sospeso?

Non ho parole. Come di solito avviene in Rtv.

 

Marco Severini – Direttore del Giornale.sm