San Marino. Obiettivo mandare a casa la Pierfelici e Morsiani. Ecco che cosa ha in mente la maggioranza e parte del tribunale … di Marco Severini

Non so perché quando preannunciamo una cosa solitamente poi si realizza, ed il caso della mancata trasmissione all’avvocatura dello stato dei verbali della Commissione Giustizia , tanto enfatizzata dalla maggioranza, potrebbe avere un risvolto conosciuto ai più ma abilmente celato all’opinione pubblica.

Ed allora facciamolo sapere all’opinione pubblica, a tutti.

Gli obiettivi reconditi di questa azione sono senza il minimo dubbio due persone:

  • la dott.ssa Pierfelici, rea di aver accusato e denunciato il marciume che esiste nel nostro tribunale, e
  • il dott. Morsiani, colpevole di aver rotto le uova nel paniere e fatto emergere le connivenze tra politica e Confuorti ed aver aperto procedimenti contro Buriani;

la loro ”eliminazione” dal tribunale di San Marino attraverso azioni di sindacato promosse dopo un artificioso clamore mediatico permetterebbe a questa maggioranza, e non solo, di vivere notti più tranquille e sonni meno agitati.

La Pierfelici verrebbe attaccata da quanto emergerà nei famigerati verbali della Commissione Giustizia e Morsiani, come ha già preannunciato Celli all’atto delle sue dimissioni, per aver fatto andare in prescrizione oltre 500 – secondo Celli – fascicoli penali. 

Per assurdo la pantomima che si sta assistendo in questi giorni con l’affaire ”verbali della Commissioni Giustizia” è una triste messinscena già vista nel passato; il metodo è sempre lo stesso.

Il metodo è palese: rendere pubblici i verbali attraverso la pubblicazione di stralci dei questi da parte di quella stampa asservita al potere e che già in passato è stata strumentale a raccontare una parte della verità: quella che fa più comodo. Magari verranno pubblicati solo i pezzi che fanno comodo come già è avvenuto in passato, e non c’è da meravigliarsi visto il livello di taluni che fanno informazione, e che possano nuocere ai due magistrati.

E’ ovvio che l’obiettivo sia ancora l’ex Magistrato dirigente Dott. Valeria Pierfelici, ovvero quella persona che non ha avuto scrupoli nel denunciare le connivenze e le vicinanze di certi indagati con alcuni magistrati o come ci fosse una vicinanza di certa magistratura con quella parte della finanza come d’altronde è emerso dalle carte del procedimento Titoli nelle tre ordinanze del Commissario Inquirente Dott. SimonLuca Morsiani.

La Pierfelici ha denunciato nel Consiglio Giudiziario Plenario apertamente i magistrati Guidi, Buriani e Brunelli: questa è la verità. Non nascondiamoci dietro l’ipocrisia della pubblicazione dei verbali per poi attaccare sulla stampa la Pierfelici e fare innescare quell’azione di sindacato necessaria per cacciarla! Avere sia la Pierfelici ed anche Morsiani ancora in Tribunale non è tollerabile per taluni personaggi coinvolti.

Io sono stato da sempre per la trasparenza ed ho pubblicato tanti documenti, forse uno dei pochi, e continuerò a farlo! Sono anche d’accordo nella pubblicazione dei verbali della Commissione Giustizia, ma se ciò avvenisse allo stesso tempo dovranno essere pubblicati e resi pubblici anche i verbali del Consiglio Giudiziario Plenario (politici+magistrati) dove la Pierfelici ha denunciato tutto questo schifo.

Vogliamo la trasparenza? Che sia! Sono d’accordo ma che sia totale e per questo mi dichiaro disponibilissimo alla pubblicazione dei verbali del Consiglio Giudiziario Plenario dal novembre 2017, in integrale, dove emergeranno i veri motivi della ”cacciata” della Pierfelici da Magistrato dirigente.

Io ci sono!

Ma la colpa di tutto questo ha un solo nome: Simon Luca Morsiani. Nella sua azione di pulizia e di verità attraverso l’apertura del procedimento Titoli non è stato così efficace come doveva esserlo ed ha permesso a certe persone di continuare a spadroneggiare pur essendo palesemente coinvolti e citati in quel procedimento. Questo è imperdonabile e forse gli costerà il posto da magistrato.

 

Marco Severini

Direttore ed editore