Potrebbe essere il giorno giusto per defenestrare l’ultimo rimasto dei vacanzieri romani, come li chiamava Paolo De Biagi il primo che ha puntato il dito – con denunce – verso i vertici di Banca Centrale.
Questa mattina – il Consiglio Grande e Generale è iniziato alle 9 – parte delle opposizioni (UPR e Socialisti) presenteranno un ordine del giorno per revocare la delibera di nomina di Antonio Gumina a “commissario osservatore” per conto della Segreteria di Stato alle Finanze dei crediti d’imposta sul settore finanziario.
Guminia secondo un comunicato stampa della Segreteria Finanze avrebbe dovuto ‘‘monitorare, nell’interesse delle finanze pubbliche, l’andamento e la remunerabilità dei crediti conferiti ai fondi gestori nonché quelli mantenuti nelle stesse banche cessionarie, in relazione ai benefici fiscali da riconoscere agli Istituti di credito che ne hanno acquisito le attività e passività di banche in difficoltà”.
Il Segretario delle finanze Capicchioni, dicono i bene informati, sia molto preoccupato per questo ordine del giorno ed avrebbe posto la fiducia sulla sua poltrona. In sostanza avrebbe detto: ”Se salta Gumina me ne vado anche io”.
Sarebbe un’occasione unica due piccioni con una fava. Gumina e Capicchioni! …. e forse qualcosa in più.
