La richiesta dello scambio di informazioni ha determinato la convocazione urgente, ieri pomeriggio, prima di una riunione straordinaria del Congresso di Stato e subito dopo, tra i dieci segretari e i partiti di maggioranza proprio per valutare il da farsi.
Una tale procedura infatti non era prevista nel “pacchetto trasparenza” che comunque avrebbe trovato l’ok per il settore dell’interscambio commerciale. Il confronto politico è comunque stato serrato, ed è proseguito fino alle 21 di ieri sera.
Poche le strade aperte: accettare per scongiurare la black list e assicurarsi anche il via libera alla stipula di tutti gli accordi che mancano con l’Italia, o rifiutare e subirne le conseguenze. ”
