E’ tornato nelle mani del Giudice Isabella Pasini il procedimento amministrativo contro la liquidazione amministrativa di Asset Banca dopo che Banca Centrale, vecchia gestione di Savorelli e soci, aveva promosso probabilmente con propositi dilatori l’istanza di ricusazione nei confronti dello stesso magistrato amministrativo.
A metà luglio Il giudice per i rimedi straordinari in materia civile prof. Ferdinando Treggiari aveva rigettato l’istanza di ricusazione nei confronti del magistrato amministrativo dott.ssa Isabella Pasini e non accolto l’invito ad astenersi rivolto nei propri confronti da Banca Centrale.
Il giudice Treggiari aveva ”riconfermato di non accogliere l’invito all’astensione facoltativa e/o obbligatoria rivolto nei propri confronti dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino non ammettendo l’istanza di verifica di legittimità costituzionale dell’art.10 comma 5 della Legge Quali data 30 ottobre 2003 n. 145, così come modificata dall’art.9 della Legge Qualificata 16 settembre 2011 n.2, richiesta in via incidentale dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino e per l’effetto. Aveva rigettato poi l’istanza di ricusazione al Commissario della Legge Avv. Isabella Pasini in funzione di Giudice Amministrativo del ricorso n. 37/2017 R.G. I Grado presentata dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino a mezzo dei propri procuratori in giudizio e condannato Banca Centrale della Repubblica di San Marino, a termini del disposto dell’art. 2 comma 15 del- la Legge 16 settembre 2011 n. 139, al pagamento della somma di 1000 euro a titolo di spese di giustizia”.
Questa di oggi è la prima udienza, dopo la sentenza di Treggiari, dal Giudice amministrativo dott.ssa Isabella Pasini; qualora si pronunciasse contro la LCA si prevedono forti richieste risarcitorie da parte dei soci Asset, un forte imbarazzo per il governo e forse la riapertura di una nuova Asset Banca con l’annullamento del trasferimento dei rapporti giuridici a Carisp San Marino!
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