I 300mila euro circa di premi di produzione ad una quindicina di funzionari di Banca centrale rinnova la perplessità e la contrarietà di Alleanza popolare. Per il coordinatore Nicola Renzi, infatti “si sono ascoltati molti commenti negativi a questa decisione, pur tra qualche distinguo, che non ho ben compreso. Io ribadisco tutte le perplessità e la contrarietà da parte di Alleanza popolare”.
Ap è stato il primo partito a prendere posizione contro tale decisione di bcsm. Ora si registra anche la presa di posizione anche da parte di alcuni lavoratori del settore pubblico…
“Questa presa di posizione da parte di alcuni lavoratori precari, che condivido, rappresenta con ancora maggior chiarezza le difformità di trattamento che il comportamento di Bcsm comporta. Alcuni lavoratori, come i precari del settore pubblico, hanno subito una misura dolorosa come quella del taglio del 5% e inoltre, aggiungo, non godono, in caso di perdita del lavoro, di nessun ammortizzatore sociale”.
quindi come intendete agire?
“Abbiamo già fatto presente alla maggioranza la necessità di applicare con equità le misure di contenimento della spesa previste dalla finanziaria, tra le quali figura anche, a esempio, il tetto agli stipendi dei manager degli enti pubblici o partecipati, che il congresso di Stato ha recepito proprio nella sua ultima seduta. Per le altre misure continueremo a essere molto attenti”. (…) San Marino oggi