Il giorno della nomina dei nuovi Capitani Reggenti ha un posto speciale nel cuore dei sammarinesi. Tanti di loro oggi saliranno sul Pianello per assistere alla cerimonia di insediamento dei nuovi capi di Stato di San Marino. Saranno Gian Nicola Berti e Massimo Andrea Ugolini a subentrare a Lorella Stefanelli e Nicola Renzi. Fin dalle prime ore del mattino, precisamente dalle 9.45, i corpi militari si schiereranno davanti a Palazzo Pubblico, per l’alzabandiera. I nuovi Reggenti sfileranno nel corteo, scortati dalla Guardia del Consiglio e preceduti dalla Banda militare e dalla Milizia. Una cerimonia che fonde armoniosamente importanti aspetti laici e religiosi. Oltre ai momenti istituzionali di Palazzo Valloni e Palazzo Pubblico, il protocollo prevede infatti il rito religioso nella Basilica del Santo. Alle 11.30 è previsto, sempre in corteo, il ritorno a Palazzo Pubblico dove verrà pronunciata l’orazione ufficiale e dove i capi di Stato presteranno giuramento.
Intanto, nella tarda serata di ieri all’oratore della cerimonia di insediamento, il presidente dell’Associazione bancaria italiana Antonio Patuelli, è stato ricevuto in udienza dai Reggenti uscenti, Lorella Stefanelli e Nicola Renzi, e insignito dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Equestre di Sant’Agata. La cerimonia di oggi, si chiuderà in Piazza della Libertà con lo schieramento dei corpi militari e l’ammainabandiera. La storia dei Capitani Reggenti di San Marino ha una origine antica. Il primo documento in cui figura l’esistenza di due Reggenti, a quel tempo chiamati ‘Consules’, è del 12 dicembre 1243 o 1244 – le condizioni del documento non consentono di stabilire con esattezza l’anno –. Erano ‘Consoli’ allora Filippo da Sterpeto e Oddone di Scarito. Si presume però che le origini dell’istituzione possano essere ancora più antiche. Il Resto del Carlino
