Dopo l’episodio avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, segnalato dalla preside della Scuola Secondaria Superiore di San Marino, Maria Luisa Rondelli, di fronte all’istituto scolastico nel centro storico di Città, proseguono, ormai senza sosta, gli atti di inciviltà. Segnalazioni di rifiuti, anche alimentari, abbandonati in vari angoli del centro storico, si ripetono purtroppo in continuazione ormai da diversi mesi. A nulla, infatti, sono sembrate fin qui, le ripetute segnalazioni fatte su Facebook da decine di sammarinesi e a nostra volta riprese su Tribuna. Com’è possibile vedere dalle due foto presenti in pagina, i rifiuti, in questo caso due contenitori di olio fritto e decine di scatoloni, abbandonati in vicolo dei Forni, nel cuore antico del centro storico di Città, dove un tempo viveva la comunità ebraica sammarinese, sono stati abbandonati miseramente lungo la viuzza.
L’olio, chiaramente, usato in una cucina di qualche ristorante di Città, è, tra le altre cose, se versato nella terra o nelle fogne, altamente inquinante. Altro aspetto, da non sottovalutare, è la figuraccia che tutti noi facciamo, come comunità sammarinese, nei confronti dei turisti che a migliaia, ogni fine settimana, salgono sul Titano per ammirare il nostro bellissimo centro storico e l’altrettanto bellissimo paesaggio, che si gode dal monte in questi giorni di sole.
Com’è possibile risolvere questa situazione, affinché altri episodi di inciviltà non si manifestino più? Lo chiediamo alle istituzioni competenti. Latribuna.sm
