San Marino. Omologazione dei veicoli, adesso si può fare sul Titano

camion3-3NUOVE opportunità nel campo dei trasporti per la Repubblica. Precisamente nell’omologazione dei veicoli. Grazie all’adesione di tre accordi ‘Unece’, il Titano potrà a breve rilasciare certificati di omologazione dei veicoli, validi in tutti gli altri Stati, e magari – questa è la speranza di San Marino – attirare su di sè l’attenzione di grandi case automobilistiche. A farlo sapere è la segreteria di Stato all’Industria che sottolinea il valore di un’adesione storica per la Repubblica di San Marino. Tre accordi in ambito Unece, acronimo di United Nations Economic Commissione for Europe, organismo cui San Marino partecipa del 1992 che sovrintende tra l’altro all’omologazione dei veicoli a motore per il trasporto su terra, nonchè di ogni sistema, dispositivo o componente tecnico destinato a tali veicoli. E proprio questo è il tema dei tre accordi di natura tecnica cui il Titano aderirà entro breve. In dettaglio, l’omologazione dei veicoli o parti di essi (dal più piccolo bullone a qualsiasi dispositivo) è obbligatoria per poter immettere sul mercato il veicolo in questione o le sue parti. Ogni paese che rilascia certificati di omologazione è dotato di un codice identificativo, rintracciabile sul veicolo. E’ sufficiente che un solo Stato membro conceda l’omologazione affinchè quel tipo di veicolo possa essere immatricolato nella Comunità internazionale, sulla base del certificato di conformità. «L’adesione ai tre accordi – chiariscono da Palazzo Mercuri – permetterà quindi al nostro Paese di diventare a tutti gli effetti parte del sistema di omologazione, con la possibilità quindi di poter rilasciare certificati di omologazione dei veicoli, validi in tutti gli altri Stati». La triplice adesione rappresenta per il Titano «l’opportunità di importanti introiti economici – conclude la nota della segreteria di Stato all’Industria – per la Repubblica di San marino, offrendo minore burocrazia e maggiore qualità dei servizi rispetto ad altri Paesi, può infatti attirare le più importanti case automobilistiche per l’omologazione dei loro veicoli o di parti di essi». Ora dalla teoria si dovrà effettivamente passare alla pratica e la segreteria di Stato assicura che questo avverrà in tempi brevi.

Resto del Carlino